Tu sei qui: GourmetLa pera più simile ad una mela che attende l'IGP, usi e proprietà della varietà "pennata" di Agerola
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 10 giugno 2020 09:16:49
L'ha portata alla ribalta il Maestro pasticciere Sal De Riso, che la utilizza quale ingrediente principale, insieme alla ricotta di Tramonti e alle nocciole di Giffoni, nel suo dolce più imitato di sempre, la "Ricotta e pere".
Stiamo parlando della pera pennata di Agerola, una varietà dal colore verde scuro, di forma rotondeggiante e sapore pastoso e dolce. Proviene da una pianta molto vigorosa, presente in frutteti misti, che matura verso agosto-settembre; è un ecotipo a diffusione fortemente localizzata, che rientra nella costituzione degli orto-frutteti a conduzione familiare, alimentando anche il mercato locale. E, nonostante sia ritenuto uno tra i migliori ecotipi campani di pero, non ha ancora ottenuto il marchio IGP, come richiesto dalle associazioni del posto.
L'aggettivo che la identifica deriva da "pennatone", il nome del sottotetto delle antiche stalle, dove veniva lasciata a maturare. Un'altra ipotesi è che, essendo la pianta molto alta, sia stata chiamata così perché arrivava a sfiorare i pennatoni con i suoi rami.
La pera "pennata" agerolese si differenzia dalla forma tipica che hanno le pere: è infatti rotonda, più simile ad una mela. Grazie alla buccia spessa e profumata, si ricava anche l'essenza in flaconi di vari formati. Oltre che per la pregiata confettura, si presta anche alla preparazione di un gelato o di ricette salate.
Pur essendo molto dolce, questo frutto contiene poche calorie ed è molto digeribile. Ha proprietà antiossidanti e favorisce la regolazione della pressione sanguigna, abbassa il colesterolo e ha effetti benefici per l'intestino.
Fonte: Amalfi News
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