Lontano (ma non troppo) dalle vetrine illuminate, dalle entrate eleganti degli alberghi di lusso, da quel turbinio di vitalità che in quasi un secolo ha reso Positano la destinazione glamour della Costiera Amalfitana è possibile ritrovarne l'anima più autentica e sincera, fatta di sapori che, nella loro semplicità, hanno una forza dirompente nonché la capacità di raccontare con altrettanta naturalezza ed essenzialità la doppia anima della Divina.

Con un piede sulla barca e l'altro nell'orto, gli abitanti della Costa d'Amalfi vivono da sempre questa dualità, un binomio che è intrinseco nella loro stessa esistenza e che permea ogni aspetto della vita quotidiana: da questa meravigliosa commistione tra mare e collina, infatti, nascono piatti della tradizione gastronomia locale che rappresentano un vero e proprio viaggio attraverso le emozioni dei ricordi.

Situato nella frazione di Montepertuso a Positano, il Ristorante Donna Rosa è il luogo che non ti aspetti: un'eleganza non formale, un'accoglienza sincera e, soprattutto, un'atmosfera rilassante e tranquilla. Cucina a vista dove si destreggiano abilmente mamma Raffaella e la figlia Erika, mentre in sala si alternano papà Vincenzo e Rosida che ci mostra, con orgoglio, i mobili di famiglia e le foto d'epoca in bianco e nero che ritraggono la nonna materna, Rosa Albano, a cui è dedicato il locale. Dalla voce emozionata e dalla passione con cui raccontano aneddoti, si percepisce che ancor prima che un ristorante, è un atto d'amore.

Oltre alla sala interna, accogliente e romantica, in estate è possibile accomodarsi anche sulla fresca terrazza esterna, affacciata sulle colline circostanti. Invitanti proposte accompagnano ogni giorno il menù à la carte, ampliando l'offerta del cliente che può, quindi, lasciarsi tentare da più possibili abbinamenti.
Indimenticabili gli scialatielli fatti in casa con vongole e zucchini: la pasta ruvida e spessa per abbracciare e dare corposità ad un piatto tradizionale ma per nulla scontato in termini di gusto; decisamente più delicati ma altrettanto buoni i tagliolini fatti a mano con tartufo estivo. Il filetto di branzino alla mediterranea, con olive nere, capperi e mandorle e il filetto di rombo con pomodorini e cipolle, entrambi accompagnati da un contorno di scarola rappresentano entrambi la perfetta declinazione di un piatto che sprigiona ad ogni assaggio la giusta dose di sapidità, accompagnata dai profumi e dai sapori tipici della nostra terra: disarmante nella sua semplicità. Fresca e leggera la panna cotta con salsa di fragole, che si lascia mangiare senza sentirsi "in colpa"; molto più peccaminosi i cannoli ripieni con ricotta di pecora e scaglie di cioccolato.

Una cucina autentica, dunque, che sa raccontare l'anima mediterranea della Costa d'Amalfi, rispolverando tradizioni ormai assopite (come quella di preparare la pasta a mano che Erika ha "esportato" anche a Londra, durante la sua esperienza al "Fifteen" di Jamie Oliver) e condendo il tutto con una dose abbondante di passione per il proprio lavoro e l'accoglienza calorosa della famiglia Villani.