Tu sei qui: MondoDopo il vertice in Alaska, Trump spinge per un accordo di pace. Orbán applaude, l’UE ribadisce il sostegno militare a Kiev
Inserito da (Admin), sabato 16 agosto 2025 15:15:15
Il vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin continua a produrre reazioni e sviluppi diplomatici. Dopo l'incontro, il presidente statunitense ha definito la giornata «molto positiva» e ha spiegato su Truth Social che tutti i partecipanti sono giunti alla conclusione che «il modo migliore per porre fine all'orribile guerra tra Russia e Ucraina è passare direttamente a un accordo di pace, e non a un semplice cessate il fuoco, che spesso non regge».
Trump ha aggiunto che anche la telefonata notturna con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata «molto buona» e ha confermato che il leader di Kiev sarà ricevuto lunedì alla Casa Bianca. «Se tutto andrà per il verso giusto, programmeremo quindi un incontro con il presidente Putin», ha dichiarato, sottolineando che una simile intesa potrebbe «salvare milioni di vite».
Dal fronte europeo è arrivata un'immediata reazione del premier ungherese Viktor Orbán, che ha salutato positivamente l'esito del summit: «Oggi il mondo è diventato più sicuro di quanto non fosse ieri. Per anni abbiamo assistito a come le due maggiori potenze nucleari minassero la cooperazione reciproca scambiandosi messaggi ostili. Ora questo è finito».
Ben diversa la posizione delle istituzioni comunitarie. In una dichiarazione congiunta, i leader dell'UE e del Regno Unito, insieme al presidente del Consiglio europeo António Costa e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, hanno ribadito il sostegno incondizionato a Kiev: «Non devono esserci limiti alle forze armate ucraine né al suo diritto di cooperare con Paesi terzi. La Russia non può avere diritto di veto sul percorso dell'Ucraina verso l'UE e la NATO».
Bruxelles e Londra hanno inoltre confermato che continueranno a rafforzare il regime sanzionatorio contro Mosca e a incrementare le forniture di armi, sottolineando che la pressione sull'economia di guerra russa proseguirà «fino al raggiungimento di una pace giusta e duratura».
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Fonte: Positano Notizie
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