Tu sei qui: MondoL’ONU conferma per la prima volta la carestia in Medio Oriente: «Più di mezzo milione di persone intrappolate nella fame a Gaza»
Inserito da (Admin), venerdì 22 agosto 2025 15:41:54
Per la prima volta nella storia del Medio Oriente, le Nazioni Unite hanno confermato ufficialmente l'esistenza di una carestia. La dichiarazione congiunta di FAO, UNICEF, WFP e OMS parla di oltre mezzo milione di persone a Gaza intrappolate nella fame, in condizioni di diffusa denutrizione, miseria e morti evitabili.
Secondo l'ultima analisi dell'Integrated Food Security Phase Classification (IPC), entro la fine di settembre più di 640.000 persone affronteranno livelli catastrofici di insicurezza alimentare (Fase 5 IPC), mentre oltre 1,1 milioni saranno in emergenza (Fase 4) e circa 396.000 in crisi (Fase 3). Le condizioni di carestia, inizialmente concentrate nel Governatorato di Gaza, sono destinate ad allargarsi a Deir Al Balah e Khan Younis nelle prossime settimane.
Il Vice Segretario Generale dell'ONU per gli affari umanitari, Tom Fletcher, ha lanciato un duro monito: «Questa è una carestia che alcuni leader israeliani utilizzano apertamente come arma di guerra. È una carestia che si sarebbe potuta evitare, se ci fosse stato permesso di agire. Ma il cibo si accumula alle frontiere a causa di ostacoli sistematici imposti da Israele. Questa è la carestia del 2025, sotto l'occhio dei droni e delle più moderne tecnologie militari. È una carestia che avviene sotto i nostri occhi. Una carestia che pone la domanda: "E voi, cosa avete fatto?". Una carestia che ci perseguiterà, e deve perseguitarci, tutti».
Fletcher ha sottolineato la gravità della situazione, ricordando che i casi di riconoscimento ufficiale di una carestia da parte dell'IPC sono stati nella storia pochissimi: «Per la prima volta è stata confermata in Medio Oriente. Ciò significa: malnutrizione di massa, malattie di massa e morte di massa».
Fonte: Positano Notizie
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