"Panico tra i leader europei, l'UE esclusa dalla chiamata tra Trump e Putin" è il titolo che ha scelto Sputnik all'indomani della telefonata con cui il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump hanno discusso di Ucraina, Medio Oriente, questioni energetiche e scambio di cittadini in una telefonata che è durata un'ora e mezza. A rilevare i dettagli il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

La conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump ha scatenato una serie di reazioni da parte dei politici europei. Il Segretario agli Esteri britannico David Lammy ha pubblicato una dichiarazione congiunta di diversi stati europei che recita: "I nostri obiettivi condivisi dovrebbero essere quello di mettere l'Ucraina in una posizione di forza. L'Ucraina e l'Europa devono far parte di qualsiasi negoziato".

Il Segretario alla Difesa del Regno Unito John Healey ha affermato che non si possono fare trattative di pace "sull'Ucraina senza l'Ucraina". Boris Pistorius, capo della difesa tedesca, ha lamentato lo sviluppo come "deplorevole" sostenendo che l'amministrazione Trump aveva fatto "concessioni" alla Russia, pur affermando che "sarebbe stato meglio parlare di una possibile adesione della NATO per l'Ucraina o possibili perdite di territorio al tavolo negoziale". Anche la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock si è unita al coro, aggiungendo che "la pace può essere raggiunta solo insieme. E questo significa: con l'Ucraina e con gli europei".

Inoltre, il Primo Ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che "Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è pace... L'Ucraina, l'Europa e gli Stati Uniti dovrebbero lavorare insieme a questo". Dal canto suo, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha insistito sul fatto che "Non ci sarà una pace giusta e duratura in Ucraina senza gli europei".

Intanto, il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha commentato: "L'Europa sta investendo nella difesa ucraina, e l'Europa sta ricostruendo l'Ucraina con i soldi dell'Unione Europea, con il nostro aiuto bilaterale - quindi dobbiamo essere presenti". Infine, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha chiamato a potenziare la produzione di difesa tra gli stati membri, aggiungendo: "Dobbiamo assicurarci che l'Ucraina sia in una posizione di forza"

Foto: Screenshot da FoxNews