Tu sei qui: MondoMemorandum russo in 31 punti: Mosca detta le condizioni per il cessate il fuoco
Inserito da (Admin), martedì 3 giugno 2025 07:22:33
È durato poco più di un'ora il secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina, svoltosi ieri, lunedì 2 giugno, a Istanbul. La delegazione russa, guidata dal consigliere del presidente Putin, Vladimir Medinsky, ha consegnato a Kiev un memorandum in tre sezioni, contenente 31 punti e due percorsi alternativi per giungere a un cessate il fuoco e a una pace duratura.
«La Russia ha presentato un memorandum composto da due parti: una per definire i passaggi necessari per un cessate il fuoco completo, l'altra per raggiungere una pace a lungo termine», ha dichiarato Medinsky.
Tra le richieste principali avanzate dalla Russia, contenute nel testo già pubblicato dalle agenzie di stampa russe, figurano:
- Il ritiro completo delle Forze Armate ucraine dalle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, da completarsi entro 30 giorni dall'inizio del cessate il fuoco;
- Il riconoscimento internazionale della Crimea, del Donbass e della Novorossiya come parte della Federazione Russa;
- La neutralità dell'Ucraina, con la rinuncia a entrare nella NATO e la fissazione di limiti alle dimensioni delle forze armate;
- Il divieto di ridispiegamento delle truppe ucraine, salvo per l'eventuale ritiro entro distanze concordate;
- Il blocco totale delle forniture militari occidentali, compresi armamenti e intelligence;
- Il divieto assoluto di presenza e dispiegamento di armi nucleari in Ucraina;
- La fine della legge marziale e l'organizzazione di nuove elezioni presidenziali e parlamentari entro 100 giorni dalla sua revoca;
- Il riconoscimento della lingua russa come lingua ufficiale alla pari dell'ucraino;
- La firma di un trattato di pace da approvare con una risoluzione giuridicamente vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite;
- La concessione dell'amnistia ai prigionieri politici e il rilascio di militari e civili detenuti;
- La garanzia dei diritti e delle libertà della popolazione russofona;
- La rinuncia a qualsiasi rivendicazione reciproca per danni derivanti dal conflitto.
Secondo Medinsky, la Russia ha inoltre proposto un "cessate il fuoco specifico" di due o tre giorni in determinate aree del fronte per consentire la raccolta dei corpi dei caduti. Contestualmente, Mosca ha annunciato il trasferimento all'Ucraina di 6.000 salme di militari ucraini conservate in apposite celle refrigerate, e ha accettato lo scambio di prigionieri gravemente feriti o malati, oltre a soldati con meno di 25 anni. L'obiettivo, ha spiegato Medinsky, è creare commissioni mediche permanenti per gestire tali scambi in modo regolare.
Un altro punto discusso riguarda i bambini ucraini: Kiev ha consegnato a Mosca una lista di 339 minori di cui chiede la restituzione. La Russia ha affermato di aver già rimpatriato 101 bambini e di voler esaminare caso per caso. «Non c'è stato alcun rapimento. Si tratta di bambini salvati dai nostri soldati», ha commentato Medinsky.
I colloqui si sono svolti interamente in lingua russa. La delegazione ucraina, guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov, ha comunicato che avrà bisogno di una settimana per analizzare il memorandum e formulare una risposta. Kiev ha anche proposto un nuovo round di colloqui in una finestra compresa tra il 20 e il 30 giugno.
Infine, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso soddisfazione per lo svolgimento dell'incontro, definendolo "un successo importante" al di là della mancanza di risultati concreti.
Fonte: Positano Notizie
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