Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica di circa 50 minuti con l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha reso noto Yuri Ushakov, consigliere del Cremlino per la politica estera.

Durante il colloquio, Putin ha espresso a Trump la disponibilità della Russia a riprendere i negoziati con l'Ucraina dopo il 22 giugno, segnalando la volontà di Mosca di riaprire un canale diplomatico sul conflitto. Inoltre, il leader del Cremlino ha informato il suo interlocutore dell'attuazione degli accordi di Istanbul raggiunti in Turchia il 2 giugno.

La discussione si è soffermata anche sulla crescente tensione in Medio Oriente. Putin ha condannato l'operazione militare israeliana contro l'Iran, mentre Trump ha definito la situazione tra i due Paesi «molto preoccupante». Da parte russa, è emersa la disponibilità ad assumere un ruolo di mediazione nella crisi. Entrambi i leader hanno inoltre considerato possibile un ritorno ai negoziati sulla questione nucleare iraniana.

Durante la telefonata, Putin ha colto l'occasione per fare gli auguri di compleanno a Trump. I due hanno infine ricordato la fratellanza tra Stati Uniti e Russia durante la Seconda guerra mondiale, esprimendo soddisfazione per le attuali relazioni personali, considerate un canale utile per affrontare i problemi globali.