La penisola della Kamčatka, nell'Estremo Oriente russo, sta vivendo giorni di intensissima attività geologica. Dopo il violento terremoto di magnitudo 8.8 registrato pochi giorni fa, tra i più forti mai registrati, un altro evento straordinario ha colpito l'area: il vulcano Krasheninnikov ha eruttato per la prima volta nella storia documentata.

Secondo quanto riferito dall'Istituto di Vulcanologia e Sismologia dell'Estremo Oriente dell'Accademia Russa delle Scienze (ДВО РАН), il vulcano ha emesso una colossale colonna di cenere che ha raggiunto un'altezza stimata di 6 chilometri. Le immagini spettacolari, scattate da un elicottero in sorvolo, mostrano l'imponente nube grigia innalzarsi sopra le cime innevate, avvolgendo parte del territorio del Parco Naturale di Kronotsky, una delle riserve naturali più incontaminate del pianeta.

Le autorità scientifiche hanno avvertito che l'attività del Krasheninnikov potrebbe rappresentare un serio pericolo per l'aviazione, a causa della cenere vulcanica in sospensione che può compromettere la visibilità e danneggiare i motori degli aerei.

L'eruzione del Krasheninnikov, un vulcano dormiente fino a oggi, viene osservata con estrema attenzione dai vulcanologi, che non escludono ulteriori fenomeni legati all'intensa attività tettonica in corso.

📸 Foto: IViS DVO RAN / A. Sheldovitsky