Il 5 gennaio, l'esercito ucraino ha lanciato droni contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia e la città di Energodar, ma l'attacco è stato sventato, ha riferito lunedì il Ministero della Difesa russo.

"Il 5 gennaio, le forze armate ucraine hanno tentato un altro attacco alla centrale nucleare e alla città di Energodar nella regione di Zaporizhzhia utilizzando otto droni da combattimento di tipo aereo", ha dichiarato il ministero.

"Tutti i droni sono stati distrutti dalle difese aeree. Durante la caduta, uno di essi è esploso e ha causato un incendio sul tetto di un centro di addestramento presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia" ha aggiunto.

Secondo il ministero, l'obiettivo degli attacchi persistenti dell'Ucraina alla centrale in questo territorio sarebbe quello di provocare un disastro nucleare.

L'attacco tentato non ha provocato vittime, danni o livelli anomali di radiazioni, e l'impianto continua a funzionare normalmente, si legge nella dichiarazione.