Tu sei qui: MondoUSA impone sanzioni contro Francesca Albanese, relatrice Onu sui diritti umani nei Territori Palestinesi occupati
Inserito da (Admin), mercoledì 9 luglio 2025 23:30:40
Gli Stati Uniti hanno annunciato l'imposizione di sanzioni contro Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi occupati dal 1967. A comunicarlo è stato il segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha accusato la giurista italiana di "illegittimi e vergognosi sforzi" volti a spingere la Corte Penale Internazionale ad agire contro funzionari, aziende e dirigenti statunitensi e israeliani.
Il provvedimento arriva all'indomani della presentazione, da parte di Albanese, di un dettagliato rapporto in cui vengono elencate numerose aziende, molte delle quali statunitensi - tra cui Amazon, Alphabet, Microsoft, Palantir e Lockheed Martin - accusate di partecipare a quello che la relatrice ha definito senza mezzi termini il "business del genocidio".
Il segretario Rubio ha sottolineato che la "campagna di guerra politica ed economica" portata avanti da Albanese contro gli Stati Uniti e Israele "non sarà più tollerata", affermando che Washington "continuerà a prendere le misure necessarie per difendere la propria sovranità e quella degli alleati".
La tensione cresce mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu è in visita ufficiale negli Stati Uniti per una serie di incontri con il presidente Donald Trump. Già nei giorni scorsi, la Missione Usa presso le Nazioni Unite aveva chiesto l'espulsione della relatrice e sollecitato il Segretario Generale Antonio Guterres a condannarne apertamente le attività, definite "false e offensive" per aver qualificato come genocidio e apartheid le azioni israeliane nei confronti del popolo palestinese.
Francesca Albanese, in carica dal 2022, ha visto rinnovato il suo mandato lo scorso aprile per ulteriori tre anni. Nonostante le critiche e le pressioni internazionali, la sua figura continua a riscuotere consenso in ampi settori dell'opinione pubblica europea. Proprio oggi, infatti, è emersa la notizia dell'avvio di una procedura al Parlamento europeo, promossa dal deputato socialdemocratico sloveno Matja Nemec, per candidare Albanese al Premio Nobel per la Pace. Secondo Nemec, la giurista italiana rappresenta "la prima voce degli orrori contro il popolo palestinese, che soffre terrore e disumanizzazione di proporzioni inimmaginabili a Gaza e in Cisgiordania da un anno e mezzo".
Tra i primi messaggi di solidarietà, quello dell'economista ed ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, fondatore del movimento Diem25, che ha espresso pieno sostegno al lavoro di Albanese, definendolo "indispensabile per la verità e la giustizia".
Fonte: Positano Notizie
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