Ultimo aggiornamento 4 ore fa Natività di Maria vergine

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Notizie, LifestyleAggredito dal buttafuori durante festa a Maiori: virale il video, ma il ragazzo non sporgerà querela

Notizie, Lifestyle

Maiori, costiera amalfitana, aggressione

Aggredito dal buttafuori durante festa a Maiori: virale il video, ma il ragazzo non sporgerà querela

La tentazione di pubblicare video sensazionalistici o polemici, spinti dal desiderio di attirare attenzione o generare discussione, può facilmente alimentare controversie, diffondere disinformazione e contribuire a una visione distorta della realtà.

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 21 agosto 2023 16:34:39

Nelle ultime ore sta girando sui Social e sulle testate giornalistiche un video che riprende una scena di violenza inaudita avvenuta a Maiori, al porto turistico, durante la serata di musica dello scorso 14 agosto.

Nello specifico il video riprende il momento in cui un addetto della security aggredisce in maniera fin troppo aggressiva un ragazzo, che cade a terra e non si difende più di tanto.

Una scena effettivamente agghiacciante che ha alimentato centinaia di commenti di utenti intervenuti in difesa dell'aggredito e insulti all'aggressore. Tra l'altro il video è stato ripreso anche dal deputato Francesco Emilio Borrelli, amplificandone la risonanza.

Si dà il caso, però, che il video è stato pubblicato senza chiedere il consenso delle persone coinvolte, il che costituirebbe una violazione della privacy delle parti in causa (girano, infatti, versioni dello stesso video in cui i volti degli interessati non sono camuffati).

Per il giovane, rivedersi spiattellato sui social in una scena del genere non è stato piacevole.

Quello che non è stato raccontato è che i due protagonisti del video si sono chiariti già nel corso della serata, alla presenza delle autorità intervenute: il ragazzo, infatti, ha deciso di non sporgere querela.

Dal canto suo, l'organizzazione della serata durante la quale è avvenuto l'evento increscioso ha voluto lanciare un messaggio: «Condanniamo la violenza, SEMPRE. L'increscioso episodio avvenuto ci rattrista ancora di più, proprio perché tutto era andato nella giusta direzione, a dimostrazione che momenti di aggregazione e spensieratezza come questi per i nostri giovani possono essere realizzati anche se con grosso sacrificio. Pur non avendo colpe dirette, ci assumiamo la nostra parte di responsabilità e vigileremo ancora di più affinché non avvengano più episodi del genere. Ci rattrista, infine, l'incresciosa campagna contro la giovane organizzazione, la quale ha deciso di mettersi in gioco in un territorio difficile come la Costa d'Amalfi».

«I fatti che appaiono nel video - ha chiarito il sindaco, Antonio Capone - sono stati immediatamente gestiti con competenza dalle forze dell'ordine presenti sul posto, che nell'esercizio delle loro funzioni hanno anche mediato tra le parti favorendo, alla fine, una conclusione conciliante della vicenda. Fatti salvi eventuali sviluppi, la vicenda che è stata rilanciata dal video sembra essersi conclusa nell'arco della stessa serata e a quanto ci è dato di sapere al momento non risultano denunce».

In un'era in cui la tecnologia e i social media giocano un ruolo predominante nella nostra vita quotidiana, diventa fondamentale riflettere sulla responsabilità di ciò che condividiamo. La tentazione di pubblicare video sensazionalistici o polemici, spinti dal desiderio di attirare attenzione o generare discussione, può facilmente alimentare controversie, diffondere disinformazione e contribuire a una visione distorta della realtà. L'ambiguità di un video e, soprattutto, la mancanza di un contesto precedente e successivo in cui lo stesso va necessariamente inquadrato, possono portare a interpretazioni errate, generalizzazioni e all'incitamento all'odio.
Un video di questa portata, che racconta di un episodio deprecabile e condannabile senza possibilità di appello, andava inviato alle autorità competenti e non dato in pasto ai social.

Fonte: Maiori News

Galleria Fotografica

rank: 101542108

Notizie, Lifestyle

Notizie, Lifestyle

Sebastian Maniscalco ritorna da Mamma Agata a Ravello dopo 12 anni dalla luna di miele

di MP - Dodici anni fa, in luna di miele sulla Costiera Amalfitana, aveva promesso che sarebbe tornato. E così ha fatto: Sebastian Maniscalco, tra i comici più amati d'America e volto noto del cinema (Green Book, The Irishman, About My Father, oltre alle recenti apparizioni in The Super Mario Bros. Movie...

Notizie, Lifestyle

Avvio anno scolastico: sindacati in allarme per il trasporto pubblico locale

Con l'avvio dell'anno scolastico ormai imminente, emergono forti preoccupazioni sul fronte del trasporto pubblico locale. A denunciarle sono le segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL, che parlano di un sistema già in sofferenza nei primi giorni di settembre. Nonostante le scuole superiori ripartano...

Notizie, Lifestyle

Sapri, Ostetricia e Ginecologia in difficoltà. Fials contro l’Asl: «Personale dimezzato e ferie forzate»

All'ospedale di Sapri, dal 1° settembre scorso, il reparto di Ostetricia e Ginecologia ha subito una drastica riduzione di personale dopo la chiusura del Punto nascita. Alcuni operatori sarebbero stati addirittura messi in ferie obbligatorie senza alcun confronto o spiegazione. Carlo Lopopolo, segretario...

Notizie, Lifestyle

Fondazione Vassallo: “Non permetteremo che la memoria di Angelo venga cancellata, 15 anni dopo il suo assassinio siamo più determinati che mai”

Era il 5 settembre 2010 quando Angelo Vassallo, Sindaco Pescatore di Pollica, veniva assassinato. A 15 anni da quel tragico evento, la Fondazione a lui intitolata continua a portare avanti il suo messaggio di legalità, giustizia sociale e impegno civile, tra iniziative sul territorio e in tutta Italia....