Con l'avvio dell'anno scolastico ormai imminente, emergono forti preoccupazioni sul fronte del trasporto pubblico locale. A denunciarle sono le segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL, che parlano di un sistema già in sofferenza nei primi giorni di settembre.

Nonostante le scuole superiori ripartano ufficialmente il 15 settembre, gli autobus risultano già sovraffollati, le corse insufficienti e i disagi diffusi tra studenti universitari, pendolari e lavoratori turnisti.

«Se il quadro è questo ancora prima del pieno rientro scolastico - affermano i sindacati - senza interventi urgenti il rischio è il caos».

Per questo FILT CGIL e FIT CISL chiedono l'adozione immediata di un piano straordinario, che comprenda:

• intensificazione delle corse nelle ore mattutine, la fascia più critica per la mobilità studentesca;

• riorganizzazione e ottimizzazione complessiva dei servizi per allineare l'offerta alla domanda reale;

• riattivazione delle linee mattutine già dalle prime ore per i pendolari provenienti dalle aree periferiche;

• ripristino delle corse serali, indispensabili per studenti universitari e lavoratori turnisti.

«Il diritto allo studio e alla mobilità - sottolineano - non può essere compromesso da una programmazione carente. Occorre un impegno concreto e coordinato di aziende ed istituzioni per garantire un trasporto pubblico efficiente, sicuro e accessibile a tutte e tutti».

La scuola deve ripartire in sicurezza e questo, concludono i sindacati, «sarà possibile solo con un TPL all'altezza delle esigenze della comunità».

Per approfondire le questioni e presentare proposte operative, FILT CGIL e FIT CISL hanno annunciato una conferenza stampa per il 15 settembre presso la Camera del Lavoro di Salerno (Via Manzo), in concomitanza con l'avvio ufficiale dell'anno scolastico.