«La perdita di Adrienne è un colpo terribile. Da quando è stata nominata presidente di Bloomsbury Usa, tre anni fa, quello americano è cresciuto fino a diventare il nostro più grande mercato».

Così la casa editrice inglese Bloomsbury Publishing ricorda la sua presidente, Adrienne Vaughan, morta il 3 agosto scorso in Costiera Amalfitana, nella tragica collisione tra il gozzo e il veliero al Fiordo di Furore.

Sbalzata dalla prua del gozzo, dove stava prendendo il sole con la figlia, è finita in mare. Sarà l’autopsia a stabilire se sia morta al momento della collisione o dopo, perché colpita dall’elica.

«Adrienne era una leader naturale, con un grande futuro davanti a sé - scrive la casa editrice famosa per aver pubblicato la saga di Harry Potter -. Era profondamente amata dai colleghi per il suo grande calore personale combinato con una forte determinazione a far crescere l'azienda. Il suo istinto per gli affari era eccezionale e amava allo stesso modo autori, lettori e colleghi. Perdere Adrienne è devastante per tutti a Bloomsbury. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno inviato i loro pensieri, preghiere e condoglianze e li trasmetteremo alla famiglia di Adrienne».

Per la sua morte sono indagati lo skipper del gozzo, un 30enne di Massa Lubrense, e gli armatori dell’imbarcazione.

Sabato 12 agosto i Sindaci della Costa d'Amalfi lanceranno in mare una corona di fiori, "in suffragio e ricordo della turista americana, così tragicamente scomparsa, in segno di cordoglio e di vicinanza alla famiglia", durante la tradizionale processione per mare della Madonna della Neve, a Conca dei Marini.

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