Tu sei qui: PoliticaEdmondo Cirielli difende Fratelli d’Italia: «De Luca attacca Meloni per nascondere la catastrofe sanitaria in Campania»
Inserito da (Redazione LdA), sabato 8 gennaio 2022 11:37:52
«Devo constatare con grande amarezza che l'Italia ha perso tre mesi senza fare sostanzialmente niente. Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto ad altri Paesi. Abbiamo continuato a seguire la linea delle mezze misure, con tempi lunghissimi di decisione. Questa situazione è determinata dal fatto che il nostro Governo ha delle contraddizioni interne. Ci sono forze politiche, una di governo e una di opposizione, la Lega e Fratelli d'Italia, che in buona sostanza sono collocate contro una linea di prevenzione del contagio. Il motivo dei ritardi e delle contraddizioni è questo: queste due forze politiche continuano a lisciare il pelo a chi ostacola le misure rigorose. Siamo veramente alla irresponsabilità totale».
Così dichiarava il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella diretta Facebook di ieri pomeriggio.
Alle sue accuse, risponde Edmondo Cirielli, Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d'Italia: «Di fronte all'ennesima catastrofe sanitaria, provocata più dall'incompetenza di De Luca e del governo nazionale a trazione Pd che dall'epidemia stessa, l'ineffabile governatore della Campania prova a scaricare le sue colpe sull'opposizione. Solo nelle dittature si dà la colpa alle opposizioni di quello che non funziona, come avviene ad esempio nel Venezuela di Maduro. Eppure ancora una volta De Luca, pensando che la maggioranza degli elettori siano ottusi, sostiene che, se in Campania siamo in un vero sfacelo sanitario, la colpa sia niente meno che di Giorgia Meloni. Insomma non è colpa di De Luca e del suo governo che i cittadini, sebbene il 90 % di essi si siano vaccinati fiduciosi, si ritrovino positivi e abbandonati a se stessi, con un sistema sanitario che ha puntato infatti solo su una sperata prevenzione e non fa nulla invece per curarli».
«Niente è stato fatto per collegare territorio e ospedali, medici di base e sistema sanitario. E l'unica terapia consigliata alla maggior parte dei positivi rimane la "vigile attesa". Tranne rare eccezioni, l'uso dei monoclonali, vera cura salvavita, non viene diffuso per mancanza di informazione e il sistema si basa solo su molti volenterosi. Per non parlare poi del disastro degli ospedali covid oramai al collasso, la cui efficienza è rimasta solo sulla carta. Senza personale funzionano come possono, solo con il grande sacrificio degli operatori sanitari in organico pre-emergenza. D'altronde la medicina privata diagnostica e dei laboratori, che sarebbe fondamentale in un momento del genere in cui i tamponi si fanno con grande difficoltà, è oggetto di delibere regionali con la sola funzione ragionieristica di risparmio a danno delle prestazioni che i cittadini chiedono non riuscendo ad ottenerle dal pubblico. Un caos totale nei trasporti, peggiorati addirittura rispetto ai tempi pre Covid. E stendiamo un velo pietoso sulle tante inchieste giudiziarie che riguardano il suo sistema di potere che si regge su "volontari e non", spesso indagati se non imputati o pregiudicati», conclude Cirielli.
Fonte: Il Vescovado
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