Domenica 31 maggio si vota per il rinnovo del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale della Campania oltre che per scegliere il sindaco ad Amalfi, Maiori e Positano.

Costiera Amalfitana chiamata alle urne, dunque, in una lunga maratona che seguiremo in diretta. Seggi aperti dalle 7 alle 23: l'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento d'identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera oppure l'ha smarrita, può richiederla all'ufficio elettorale del proprio comune di residenza.

Come si vota per le Regionali

Per le elezioni regionali si può votare solo per un candidato presidente, tracciando un segno sul nome;

• votare per un candidato alla carica di presidente e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno anche su un simbolo di una lista;
• votare solo per una lista: in tal caso, il voto è inteso anche a favore del candidato presidente sostento dalla lista;
• votare per un candidato alla carica di presidente e per una delle liste ad esso non collegate (c.d. voto disgiunto).

L'elettore può esprimere una o due preferenze scrivendo il cognome (o nome e cognome se c'è omonimia) per un candidato alla carica di consigliere regionale nello spazio accanto al simbolo della lista. Se si sceglie di dare due preferenze, è necessario esprimere la parità di genere (un uomo e una donna o viceversa). In caso di errore, è annullata la seconda preferenza e resta valida solo la prima.

Come si vota per le Comunali

Le regole valgono per tutti i comuni della Costiera Amalfitana interessati. L'elettore può votare:

• tracciando un segno sul nome del candidato sindaco ed il voto si considererà espresso anche alla lista;
• tracciando un segno sulla lista: in questo caso il voto si considererà valido anche per il candidato sindaco sostenuto;
• tracciando un segno sia sul nominativo del candidato alla carica di sindaco che sulla lista;
• manifestando una preferenza per uno dei candidati presenti in una lista, scrivendone il cognome (e anche il nome in caso di omonimia): in questo caso, il voto si estende anche al candidato sindaco.

Nei comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti, si può dare un solo voto di preferenza. Nei comuni con popolazione compresa tra 5 mila e 15 mila abitanti, si può esprimere un doppio voto di preferenza nella medesima lista, facendo attenzione alla parità di genere (un uomo e una donna o viceversa).