Non sarà presente questa sera, il presidente della Fondazione Ravello, Sebastiano Maffettone, all'assemblea pubblica convocata dal sindaco Salvatore Di Martino all'Auditorium per tornare a parlare di Fondazione.

Il consulente alla Cultura del governatore De Luca si trova in Inghilterra per «impegni precedentemente assunti». Non certo per scappare dal confronto.

«Ho, come è normale, interesse a parlare dei temi di cui si occupa la Fondazione con i Ravellesi e con le istituzioni che li rappresentano - ci ha fatto sapere -, ma, come tutti, non posso essere convocato in una data qualsiasi senza tenere conto di altri impegni».

«Sembra, però, che sia il Sindaco a non voler parlare con me, dato che, se davvero volesse - ha aggiunto -, basterebbe mettersi d'accordo su una data in cui entrambi siamo disponibili. In quanto al mio rispetto per i Ravellesi, esso, come sanno tutti quelli che mi hanno parlato e incontrato a Ravello, è forte e chiaro, e sono convinto che la Fondazione che rappresento può portare al territorio solo benessere e bellezza. In quanto alla democrazia, credo di conoscerne i principi e i valori fondamentali, principi e valori che ho sempre praticato in tutta la mia vita e che nulla hanno a che fare con il tono aggressivo e minatorio che lei adopera e molto hanno a che fare invece con la mitezza e la gentilezza dei modi. Democrazia è innanzitutto dialogo, e un dialogo non si fa con ukase, convocazioni e minacce ma cercando un accordo pacifico e ragionevole tra persone che partono da premesse diverse».