«Stupisce la nota dell'ufficio stampa del comune di Cava de' Tirreni ed ancora di più le dichiarazioni dell'assessore metelliano che attribuiscono al comune di Vietri sul Mare inesistenti responsabilità in relazione al commissariamento del piano sociale di zona per l'anno 2018». Sono le parole, affidate ad una nota stampa, del sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, in merito alle dichiarazioni del collega di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, sul commissariamento del Piano di Zona S2 da parte della Regione Campania.

Stando alle dichiarazioni di Servalli tra i comuni morosi ci sarebbe anche la Città della Ceramica. Non si è fatta attendere, dunque, la risposta di De Simone:

«Il comune di Vietri sul Mare, previa intesa con il coordinatore di piano, si è fatto carico di tutti i servizi sociali erogati sul proprio territorio comunale senza gravare sulle casse del comune di Cava de Tirreni ed in misura ben superiore alla pretesa quota di compartecipazione.

Per tale motivo il comune di Vietri sul Mare nulla deve e nulla doveva al comune capofila. Tale circostanza è documentata e formalizzata in uno specifico verbale sottoscritto congiuntamente dal responsabile delle politiche sociali di Vietri sul Mare, dottor Carmine Imbimbo e dal responsabile del Comune metelliano dottor Romeo Nesi.

Purtroppo a questo punto saremo costretti ad interrompere la collaborazione.

Dal 2022 il comune di Vietri sul mare non provvederà più a pagare direttamente (e tempestivamente) tutti i fornitori di servizi sociali erogati sul territorio né potrà più rimborsare al comune di Cava de'tirreni il costo dell'assistente sociale. Tutto il costo, così come previsto dalla normativa, dovrà essere sostenuto attraverso il piano di zona, la cui quota per il comune Vietri è intorno ai cinquantamila euro annuì a fronte degli attuali duecentomila euro spesi dal nostro comune. Dispiace per i prevedibili disservizi».

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