Ultimo aggiornamento 15 minuti fa Trasfigurazione del Signore

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieA due anni dalla morte, “Su per Positano” ricorda il falegname filosofo Giulio Gargiulo

Storia e Storie

Positano, Costiera amalfitana, Giulio Gargiulo, ricordo, artista

A due anni dalla morte, “Su per Positano” ricorda il falegname filosofo Giulio Gargiulo

Personaggio ecclettico positanese, iniziò a masticare l’arte presso il padre Francesco Gargiulo, noto ebanista locale, dove già da vivace ragazzino rivelò le sue propensioni al bello, all’amore per la proporzione e all’ingegno della creazione

Inserito da (Maria Abate), giovedì 22 aprile 2021 11:35:11

Di Salvatore Gargiulo (pubblicato sul blog di "Su per Positano")

 

Fedor Dostoevsky, noto letterato russo, asseriva in uno dei suoi scritti: "La bellezza salverà il mondo". Questa locuzione si amalgama alla magia di uno dei molteplici personaggi positanesi che con la sua visione ha portato un contributo alla scena culturale ed alla crescita della nostra società: Giulio Gargiulo (1938 - 2019).

Personaggio ecclettico positanese, iniziò a masticare l'arte presso il padre Francesco Gargiulo, noto ebanista locale, dove già da vivace ragazzino rivelò le sue propensioni al bello, all'amore per la proporzione e all'ingegno della creazione.

Fu amico di artisti come Peter Thompson (allievo del celeberrimo artista Francis Bacon, della Scuola di Londra), Mario Schifano (uno dei massimi rappresentanti della Pop Art italiana), Eduardo Arrojo (importante pittore, grafico ed attivista spagnolo), Ibrahim Kodra (pittore albanese la cui storia è legata a Positano), Tano Festa (pittore di scuola romana) e molti altri ancora.

Intorno agli anni Sessanta partecipò al "Positano Art Workshop" di Edna Lewis, una scuola d'arte sulla scia della Bauhaus e punto di incontro di vari artisti: un luogo magnetico, ricco di energie artistiche, filosofiche e compositive.

In quegli anni, presso l'albergo Le Sirenuse di Positano ebbe modo di confrontarsi con un maestro dell'architettura del novecento: Friedrich Hundertwasser (1928 - 2000). In quell'incontro, documentato da una fotografia eseguita da Giovanni Waldner, il progettista austriaco (alter ego di Antoni Gaudi) approfondì tematiche relative all'architettura, all'urbanistica e all'ambiente, anticipando con le sue idee i moderni concetti di Bio - Architettura, tanto in voga in questo periodo storico.

Questa metodologia di composizione ingloba nel progetto di architettura forma, ambiente, ecologia ed arte. Famosi, tra le opere di Hundertwasser, sono i suoi quadri astratti, l'odio verso la linea retta, e la progettazione delle "case popolari" nel centro storico di Vienna.

Sempre in quel periodo Giulio Gargiulo strinse amicizia con personaggi della musica del calibro di Mick Jagger, noto componente dei Rolling Stones, il quale visse un periodo proprio a Positano dove ha probabilmente composto la sua unica canzone in italiano, intitolata "Con le mie lacrime".

In una intervista ad un giornale inglese degli anni '70, Mick Jagger raccontò di un viaggio presso un piccolo paesino agreste del sud Italia, solamente per incontrare, come da lui definito "un amico falegname - filosofo"; una figura retorica talmente forte da far combinare il rude della pialla da carpentiere con un sistema di pensiero.

Fu amico strettissimo del chitarrista Shawn Phillips, noto cantautore e chitarrista americano, compagno di mille avventure tra storia e leggenda che ancora riecheggiano nelle chiacchiere di paese.

Coltivò, allo stesso tempo, la passione per i viaggi e per gli scacchi aprendo la strada a vari maestri come Antonio Cinque, Roberta Messina ed altri ragazzi talentuosi.

Come falegname esegui i lavori di carpenteria in varie strutture ricettive positanesi; successivamente, aprì la galleria d'arte "Gargiulo - Lepel" e si fece trascinare dal fenomeno "Moda Positano" diventando un imprenditore, creativo e designer di abbigliamento.

Oggi, in occasione dell'anniversario della sua morte, vogliamo ricordare Giulio perché siamo convinti che, alla fine di questo tragico periodo storico, la bellezza salverà il mondo.

(Foto Giovanni Waldner - Max Capodanno)

Leggi anche:

Una triste domenica di Pasqua: Giulio Gargiulo è morto

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 102514104

Storia e Storie

Storia e Storie

Pompei, nuovi dati sulla gestione e sfruttamento delle risorse animali e vegetali per l’alimentazione degli antichi pompeiani

Come erano allevati pecore, capre e suini, ma anche come erano sfruttate le risorse acquatiche e coltivati i cereali e i legumi nell'antica Pompei. Lo studio di diversi prodotti che erano alla base dell'alimentazione della popolazione della città di Pompei, ma anche delle pratiche di coltivazione e gestione...

Storia e Storie

Positano, la storia di Giuseppina e Napoleon: i cani che morirono per amore di Carlino Cinque

Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...

Storia e Storie

Lunedì 4 agosto alla Fiera del Libro di Castellabate si onorano i 52 marinai del sommergibile Velella

Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...

Storia e Storie

“Amalfi, la città del sole”: il documentario RAI del 1964 che celebra la Costiera Amalfitana

Un viaggio nel tempo tra storia, leggenda e bellezza senza tempo: è quello che offre il documentario "Amalfi, la città del sole", prodotto dalla RAI nel 1964 e oggi riproposto dal gruppo Cava Storie. Un omaggio straordinario alla Costiera Amalfitana, firmato dal regista e autore Italo De Feo, con il...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno