Tu sei qui: Storia e StorieAddio a Gerardo Canora: Cava de’ Tirreni perde uno dei suoi padri nobili
Inserito da (Redazione), sabato 11 aprile 2020 11:35:33
di Antonio Di Giovanni
E' morto il "Presidente" Gerardo Canora, uno dei personaggi più amati di Cava de' Tirreni.
Gerardo Canora nato il 10 agosto 1924, giornalista, ha scritto per la "Gazzetta dello Sport" e tanti altri quotidiani, è stata la memoria storica di Cava de' Tirreni, e uno dei più apprezzati fautori della rinascita della cittadina metelliana dopo la grave crisi economica del dopoguerra. Per questo fu insignito, nel 1994, dall'allora sindaco Marco Galdi, della Civica Benemerenza per i servizi da lui resi alla pubblica amministrazione.
La Civica Benemerenza viene assegnata, infatti, dal Comune di Cava de' Tirreni a persone che abbiano giovato o dato particolare lustro alla città e viene conferita per il meritevole impegno profuso nell'interesse del bene comune.
Cordoglio è stato espresso dall'amministrazione comunale del sindaco Vincenzo Servalli, da tutte le associazioni di volontariato, da associazioni di giornalisti, di cultura, di sport e di teatro che in Gerardo Canora avevano un vero e proprio punto di riferimento.
La sua storia è la storia di Cava de' Tirreni: uomo colto, raffinato, ma sempre con la "vis polemica" sempre pronta per fronteggiare le ingiustizie e i soprusi, Gerardo Canora è stato vicino a tanti cittadini, che in lui hanno sempre visto il "pater-familia" a cui rivolgersi, per una parola un sostegno ed un sorriso.
La sua vita è stata pregna di iniziative, tutte nella direzione della crescita della sua città che amava alla follia, seguito dai suoi figli, Angelo e Giovanna in primis, e dai suoi nipoti e pronipoti che lo hanno coccolato e amato fino agli ultimi istanti della sua vita.
Importante la sua opera sociale di aggregazione con l'Associazione "Amici della Terza età - Antico Borgo" di cui era presidente e "anima", in cui tantissimi anziani di Cava de' Tireni e non solo avevano trovato un luogo irrinunciabile per solidarizzare, scoprire nuove forme di cultura e di confronto.
Tantissime le iniziative in cui Gerardo Canora, pur con i suoi 90 e più anni, partecipava attivamente, come serate danzanti, o culturali, di cui Cava de' Tirreni sentirà, sicuramente la mancanza. Un uomo che ha "servito" la città, come funzionario comunale, ma soprattutto come uomo, donando a Cava de' Tirreni, momenti di fulgido ed incondizionato amore. Lo stesso amore che egli ha riversato sulla sua famiglia, il suo bene più prezioso, a cui ha donato e ricevuto i sentimenti più importantei per un uomo, un padre, un marito.
Cava de' Tirreni perde uno dei suoi figli migliori. E per tutti coloro che lo hanno amato, stimato ed avuto la fortuna di conoscerlo, Gerardo Canora sarà sempre un esempio, oggi più che mai.
Fonte: Il Portico
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