Tu sei qui: Storia e StorieArtisti in Galleria, la cavese Annamaria Panariello selezionata da Vittorio Sgarbi
Inserito da (redazioneip), mercoledì 8 febbraio 2017 19:42:05
L'artista di Cava de'Tirreni Annamaria Panariello parteciperà al premio "Artisti in Galleria-Vittorio Sgarbi, la Selezione", che si terrà dal 18 al 26 febbraio 2017, presso la PrinceArt Gallery a Salerno.
Scelta personalmente dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, sarà presente all'evento con una scultura a cui gli organizzatori hanno dato il titolo "La costola d'Adamo".
«Non do quasi mai titoli alle mie opere - spiega l'artista di Cava de'Tirreni- perché farlo vuol dire mettere dei limiti».
Un'opera complessa, tra sacro e profano, dove il vortice dantesco travolge la vita e il cosmo, creando un equilibrio tra l'essere umano e l'universo delle stelle. Fede e mitologia al tempo stesso, espresse attraverso la pinna di una sirena fusa nel corpo maschile e il taglio della costola d'Adamo traferita nella donna che attraverso la spirale si fonde con l'uomo, a testimoniare la trasformazione stessa della donna nel momento in cui cresce e diventa madre.
«Nelle mie sculture - sottolinea Annamaria Panariello - racconto di me, della vita che l'uomo e la donna possono donare, della mia felicità di essere diventata madre. È uno dei fili conduttori della mia arte. Sono sempre me stessa, anche se questo vuol dire pagare uno scotto. Dipingo per me, per placare la mia interiorità e se da questo può nascere un riscontro non può che essere per me fonte di felicità per crescere e approfondire. Essere stata scelta personalmente da Sgarbi è motivo di soddisfazione e mi stimola a fare di più e meglio. È l'inizio di un percorso nuovo, che dedico a mio padre e ai miei figli».
Fonte: Il Portico
rank: 102116107
C'è un piccolo grande esempio di passione e tradizione marinara che continua a vivere tra le onde del piccolo borgo di Atrani, il centro urbano più piccolo d'Italia e con la più alta densità di popolazione residente. Si chiama Lorenzo Oliva, è nato nel 2012 e, nonostante la giovane età, ha già fatto...
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...