Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Paolino vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieAtrani e Positano location delle scene comiche di Boldi e De Sica in "A spasso nel tempo"

Storia e Storie

Positano, Atrani, Costiera amalfitana, film

Atrani e Positano location delle scene comiche di Boldi e De Sica in "A spasso nel tempo"

Era il 1997 quando Carlo Vanzina scelse Atrani e Positano per i battibecchi di Ascanio Orsini Varaldo e Walter Boso, protagonisti del film

Inserito da (Maria Abate), venerdì 10 gennaio 2020 13:11:46

Se Sorrento fu la location, nel 1996, di alcune scene del film comico "A spasso nel tempo", Atrani e Positano furono protagoniste, l'anno successivo, di un episodio del sequel con Massimo Boldi e Christian De Sica. Era il 1997 quando Carlo Vanzina scelse Atrani e Positano per i battibecchi di Ascanio Orsini Varaldo e Walter Boso, protagonisti del film.

Nel primo film i protagonisti, un milanese e un romano sono in visita ad Hollywood, dove si vedono costretti a condividere, a causa di un cattivo funzionamento, una serie di avventure nel passato sulla macchina del tempo inventata da un certo professor Mortimer. Il viaggio nel tempo continua nel secondo film, in cui Ascanio e Walter vengono richiamati all'ordine (tramite cellulare) dalle mogli inviperite per la loro assenza ma non fanno ritorno. Questa volta si parte dalla preistoria per finire nell'Irlanda degli Highlander da cui si balza al West. Poi si passa per Napoli per giungere alla Swinging London dei Beatles (solo Walter) mentre Ascanio si esibisce a Las Vegas. Non mancherà una sosta a Firenze condita con un po' di paprika erotica, quindi la tappa in Campania.

Qui, Ascanio incontra Mariangela D'Abbraccio, che interpreta la bella Sofia, che vende pesce appena pescato sulla spiaggetta di Atrani e che entra subito tra le sue mire. Un parapiglia a una bancarella poco distante lo costringe, in quanto maresciallo, a intervenire: un ladro tentava di rubare della merce a un commerciante. Si tratta del suo compare Walter, di cui aveva perso le tracce e che aveva sottratto illegalmente un salame per via della fame. Ascanio è deciso a portarlo al comando, ma Walter gli chiede di scortarlo prima in un bagno in un bar della piazzetta. Così, fugge dalla finestra e si ferma sulle scale interne che portano alla Maddalena, sotto le arcate, a mangiare il salame. Da un balcone, però, alcuni bambini lo vedono, lo chiamano "papà" e gli vanno incontro chiedendogli di condividerlo con loro: sono gli otto figli di Sofia, che soffrono la fame perché a portare avanti la famiglia è solo lei, mentre il marito è disoccupato. Walter è abbagliato dalla sua bellezza e lascia il salame ai bambini per poi entrare in casa e cingere tra le braccia Sofia. A una festa serale in spiaggia, però Sofia rincontra il maresciallo Ascanio e cede alle sue avances. Mentre ballano un tango, però, Ascanio si accorge che Walter è intento a bere la limonata che aveva lasciato sul tavolo e soltanto Sofia lo salva dall'arresto. «Io ti lascio libero se tu mi lasci via libera con Sofia», gli propone. Mentre i due litigano, Sofia è intercettata dal padrone di casa che le intima di dargli il fitto entro la mattina successiva oppure sarà sfrattata. Il maresciallo, per fare colpo, la rassicura che sistemerà tutto lui. Così, la mattina dopo si reca a casa di Don Gaetano e si fa mostrare - con una scusa - il contenuto della sua cassaforte. Nel frattempo, mentre Walter finge di rubare due suoi candelabri, Ascanio approfitta della distrazione di Don Gaetano per sottrarre le banconote necessarie al pagamento del fitto e portarle a Sofia. Alle 12.10 il proprietario si reca a casa di Sofia per riscuotere il fitto, ma i due non sono arrivati in tempo a salvarla e Don Gaetano minaccia lo sfratto. Improvvisamente, le banconote iniziano a cadere dal soffitto: sono Ascanio e Walter a gettarle da una piccola finestra in alto. Sofia grida al miracolo e Don Gaetano è contento.

Fonte: Amalfi News

Galleria Fotografica

rank: 109037107

Storia e Storie

Storia e Storie

Addio al giornalista Nino Petrone: il cordoglio di Gino Landi, storico fotografo di Maiori

È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...

Storia e Storie

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Storia e Storie

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

Storia e Storie

Il saluto commosso a Rudy, il cane che faceva colazione al bar

di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno