Tu sei qui: Storia e StorieBagni d’ottobre in Costiera Amalfitana, turisti si godono il mare in tranquillità
Inserito da (Maria Abate), sabato 17 ottobre 2020 18:17:48
Non è una novità che la Costiera Amalfitana sia ancora più bella d'autunno. Tra tramonti dai colori mozzafiato specchiati sul mare, clima mite e tranquillità, è sicuramente una gita fuori stagione in Costiera è sicuramente un'esperienza da fare.
E gli stranieri non mancano, nonostante le temperature quasi invernali. Certo, non c'è più il flusso della scorsa estate, ma qualcuno sfida la pioggia e decide comunque di raggiungerci... e fa anche il bagno.
È il caso di Maya, turista dalla pelle scura e i ricciolini fitti, che si sta divertendo a Positano, giocando con le onde senza aver paura di infastidire qualcuno con gli schizzi. Rosa Cinque non ha potuto evitare di immortalarla. Viene dalla Germania, le ha raccontato, il paese dov'è nato suo papà. Con lei la mamma Jasmine, la sorellina e il fratello.
Anche a Maiori, oggi, nonostante la pioggia annunciata, c'erano quattro stranieri che si rilassavano in spiaggia. Due di essi ballavano a riva, per dimenticare almeno per un po' la tristezza di questi giorni. La foto di J.d. Vesper è bellissima.
Fonte: Maiori News
rank: 104117106
Il rito del truocchio Quando il sole scalda le colline e l’erba falciata dorme stesa sulla terra, inizia il rito antico del truocchio. Si aspetta il tempo giusto, quello che solo gli occhi esperti sanno riconoscere: quando il fieno è asciutto, leggero, profumato. Due persone, legate non solo dalla fatica...
Sono trascorsi 27 anni dalla tragica notte del 5 maggio 1998, quando una colata di fango e detriti scese a oltre 70 chilometri orari dal Pizzo d'Alvano, travolgendo i comuni di Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Il bilancio fu devastante: 161 vittime, migliaia di sfollati, interi...
«Auguri all’Esercito Italiano per il 164° anniversario della sua costituzione!» Con queste parole, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio ai colleghi dell’Esercito, sottolineando un legame profondo che unisce le Forze Armate italiane nel segno della lealtà, della difesa e del servizio al Paese....
Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...