Tu sei qui: Storia e StorieCalcio: Ivan Ruocco, talento di Ravello nelle giovanili del Potenza
Inserito da (Redazione), martedì 5 febbraio 2019 12:06:35
È il sogno di tutti i ragazzi. Che inseguono quella capace di regalare emozioni uniche. Sono in pochi, però, coloro che davvero riescono a diventare "grandi" col calcio. Oltre al talento e al fisico ci vuole passione, impegno e tanta forza di volontà. Lo sa bene Ivan Ruocco, 14enne di Ravello, che da quest'anno milita nell'under 15 del Potenza Calcio, società professionistica di Lega Pro.
Cresciuto nel settore giovanile del Costa d'Amalfi a scoprirne il talento fu mister Gino Proto, che lo esortò, all'età di dieci anni, ad abbandonare le arti marziali (pratica che aveva svolto per quattro anni). Mezz'ala e punta i ruoli a lui più congeniali. Divenuto in poco tempo una delle rivelazioni del vivaio costiero, è stato notato dagli osservatori lucani che ne hanno chiesto il cartellino offrendogli un contratto triennale e buone prospettive.
La scorsa estate i genitori, Mauro e Marica, che gestiscono il bar Klingsor della piazza Vescovado, si sono trovati davanti a una scelta importante per il futuro del loro primo figlio, ragazzo costumato dal buon fisico che già dava una mano nell'attività di famiglia: offrirgli la possibilità di coltivare il proprio sogno (con annessi e connessi) o vivere con l'eterno rimorso.
Ma l'ultima parola è spettata a Ivan che con grande senso di responsabilità ha accettato di stabilirsi a Potenza per vivere e studiare in convitto ma mangiare pane e calcio. In questi mesi la sua vita è cambiata radicalmente, col giovane che nella città del Beato Bonaventura (con cui Ravello è gemellata) si è adattando alle rigide regole dello spogliatoio ma anche a quelle alimentari e, naturalmente, di studio (frequenta l'Istituto Tecnico Commerciale con indirizzo turistico).
«All'inizio non è stato facile - ci ha detto - lasciare casa e stringere nuove amicizie con ragazzi provenienti da diverse parti. Con alcuni nemmeno il tempo di fare amicizia che passano in altre squadre».
Almeno una volta al mese Ivan ritorna a Ravello per ritrovare la famiglia e i suoi amici a cui racconta la sua esperienza che lo porta a calcare campi nelle diverse regioni del Mezzogiorno. Domenica prossima, però si gioca a Caserta e Ivan sogna un gol proprio davanti a mamma e papà che lo seguiranno dagli spalti, ispirandosi al suo idolo: Cristiano Ronaldo.
Si dice soddisfatto il responsabile del settore giovanile rossoblù che per Ivan immagina buone prospettive.
«Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette», cantava De Gregori ne "La Leva calcistica del ‘68".
Ora toccherà soltanto a lui. Auguri campione!
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Fonte: Ravello Notizie
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