Tu sei qui: Storia e StorieCava, cittadinanza italiana per Ahlame Haoit: «Un sogno diventato realtà»
Inserito da (redazioneip), mercoledì 29 aprile 2020 08:56:12
«Percorsi d'integrazione e di solidarietà, sono stati sempre al centro delle attività didattiche, perché una comunità scolastica accogliente e responsabile deve diventare centro di relazioni e comunicazioni positive. Un'opportunità che significa incontro, studio e crescita insieme». La Dirigente Scolastica Prof.ssa Franca Masi, ripetendo il principio dell'accoglienza, ha provato una profonda commozione per il desiderio tanto atteso di un'alunna straniera dell'IIS "Della Corte-Vanvitelli", che al compimento dei suoi diciotto anni, nei giorni scorsi ha finalmente ottenuto dal Comune di Cava de'Tirreni la cittadinanza italiana, nonostante i suoi genitori ne siano ancora privi per problemi burocratici.
Una lunga storia, che Ahlame Haoit racconta con piacere, fatta di desideri e discriminazioni per la carnagione, per la provenienza dei genitori ma soprattutto per la religione, che ha rafforzato in lei la convinzione che non devono esistere diseguaglianze; sperimentando in questo periodo, come invece l'unione è necessaria per superare le differenze.
«Sono nata a Cava de' Tirreni e ho origini marocchine. Mia madre è venuta in Italia nel 2001 per lavorare e crescere i miei quattro fratelli che vivevano con i nonni al Marocco, i suoi sacrifici ci hanno permesso di realizzare i nostri sogni. Ora mi trovo al quarto anno indirizzo turistico, felice di essere in questa scuola, che mi ha dato la possibilità di aprirmi e mostrare tutte le mie potenzialità e di mettermi a disposizione in qualsiasi ambito, proprio quello che piace fare a me, cercare di aiutare tutti in tutto. Ho potuto partecipare a vari progetti uno tra questi "La casa che vorrei" dove sono stata premiata per essere stata la prima classificata. Mi è stata data la possibilità di conoscere persone di altri paesi tramite i progetti Erasmus KA2 e Green Alliance. Queste esperienze mi hanno formato e mi hanno fatto capire che bisogna solo mettersi in gioco e che quando si vuole una cosa, bisogna fare di tutto per averla senza fermarsi, ma soprattutto non permettere a nessuno di distruggere i nostri sogni».
E per Ahlame Haoit il suo sogno, che era quello irrealizzato di sua madre, è quello diventare hostess di volo, possibile anche alla formazione ottenuta in questi anni, con l'alternanza scuola-lavoro, che le ha fatto maturare l'idea di continuare gli studi poi con un percorso universitario.
Un'esperienza, allora all'IIS "Della Corte-Vanvitelli", molto significativa per Ahlame Haoit, accolta da subito da tutta la comunità scolastica e in particolare dalla classe «senza mai farmi sentire diversa,considerandomi una di loro».
«Un ringraziamento speciale -dichiara Ahlame Haoit, - lo rivolgo a tutti docenti dell'istituto, ma soprattutto alla Dirigente Prof.ssa Franca Masi, che mi ha sempre incoraggiato e valorizzato, permettendomi di raggiungere traguardi importanti».
Fonte: Il Portico
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