Tu sei qui: Storia e StorieCava, Sindaco assicura vaccinazione rapida con AstraZeneca. Ma non si placano critiche su ritardi
Inserito da (redazioneip), lunedì 8 marzo 2021 11:27:29
Il vaccino Covid AstraZeneca in Italia potrà essere somministrato a soggetti di ogni età. A confermarlo è stato ieri, nel corso del programma "Mezz'ora in più", il ministro della Salute, Roberto Speranza: «Ci sono nuove evidenze scientifiche, il vaccino AstraZeneca può essere usato sostanzialmente su tutte le fasce generazionali. Abbiamo ricevuto un parere del Css. Un pieno utilizzo ci consentirà di procedere in maniera specifica e soprattutto di prenderci cura delle persone più fragili».
Una notizia che è stata accolta con grande ottimismo anche a Cava de' Tirreni, dove il sindaco Vincenzo Servalli, in un messaggio pubblicato sui social, ha dichiarato: «La possibilità di utilizzare il vaccino AstraZeneca, (in questa fase il più disponibile) per tutte le fasce d'età è una notizia molto importante che consentirà di accelerare la campagna di vaccinazione».
«Intanto, nelle more del piano nazionale, stiamo lavorando all'apertura di un secondo centro vaccinale nella nostra città», chiosa il primo cittadino.
Nonostante le parole confortanti del sindaco, tuttavia, nella città metelliana continuano le polemiche sui ritardi legati alla campagna di vaccinazione. Sotto il post del sindaco, infatti, alcuni cittadini hanno lamentato la scarsa organizzazione:
«E' veramente inconcepibilela procedura adottata dal nostro sindaco a non prendere come unico parametro l'ordine di prenotazione in piattaforma e vaccinare prioritariamente i docenti che lavorano a Cava».
«Ora, più che mai, maggioranza ed opposizione, devono fare fronte comune, alzare il sedere ed andare ad incatenarsi laddove si è deciso che a Cava de' Tirreni al 7 marzo 2021 non sono cominciate ancora le vaccinazioni dei nostri anziani ultra-ottantenni. Erano i primi della lista, ora vengono dopo i docenti, in una provincia che sia a Sud (Salerno) sia a Nord (Agro) ha già vaccinato buona parte dei suoi anziani. Non basta il centro allestito a Santa Lucia, velocemente chiedete a chi di dovere di autorizzare altri centri vaccinali in altri luoghi (Cuc, Tennis, circoscrizioni, uffici comunali, scuole, etc.)» .
«Ho prenotato mia madre il 30 gennaio. Sono andata al funerale del padre di un mio amico che ha contagiato il Covid 20 giorni fa. Martedì deve partire il secondo centro vaccinale, mercoledì il terzo. Qua c'è da non dormire! Questa è la nostra guerra! Senza se e senza ma».
Fonte: Il Portico
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