Tu sei qui: Storia e StorieDa Maiori a New Haven: la pizzeria che fece la fortuna di Franco Pepe
Inserito da (Maria Abate), venerdì 1 giugno 2018 15:54:10
Adesso è Gary Bimonte, suo nipote, a gestire la Pizzeria Napoletana di Franco Pepe, che dall'essere un modesto locale è divenuta nel tempo un tempio della pizza italiana negli USA.
"Frank Pepe Pizzeria Napoletana" è stata fondata nel 1925 da Franco Pepe, nato il 15 aprile 1893 nella città di Maiori, sulla costa amalfitana, che - povero e analfabeta -, emigrò negli Stati Uniti nel 1909, all'età di 16 anni, con nient'altro che la sua salute e una forte etica del lavoro. Inizialmente trovò occupazione in una fabbrica di New Haven, nel Connecticut, fino a quando, pochi anni dopo, tornò a combattere per la sua Italia nella Prima Guerra Mondiale. A conflitto terminato, dopo aver sposato la sua Filomena Volpi, anch'essa originaria di Maiori, tornò a New Haven nel 1920 per iniziare a costruire una nuova vita coniugale.
Dapprima trovò lavoro da un produttore di maccheroni a Wooster Street, Generoso Muro; poi al panificio di Tony Apicella, sempre in Wooster Street. Ed è proprio a Wooster Street che fece la sua prima mossa imprenditoriale, aprendo una sua panetteria "Frank Pepe's Spot", che faceva consegne a domicilio.
Ma poi, decise di importare negli USA un prodotto italiano semplice e umile, la pizza, o meglio "a pizza", che per gli americani divenne presto "Ah-beets". Inizialmente si limitò a sfornare soltanto due tipi di pizza, la marinara semplice e la marinara con le acciughe. L'Original Tomato Pie è ancora disponibile oggi e l'acciuga è ancora disponibile come copertura. La mozzarella e gli altri ingredienti arriveranno soltanto in seguito. Il suo team era costituito da un piccolo equipaggio di parenti che comprendeva il fratellastro Alessio Pepe e suo figlio Mac, il cugino Tommy Sicignano, i nipoti Salvatore e Tony Consiglio.
Visto l'inaspettato successo, nel 1937, Frank Pepe acquistò l'edificio accanto a 157 Wooster Street e spostò la sua pizzeria in quella che è storicamente considerata la principale (anche se non è nella posizione originale). La location originale continuò a essere una pizzeria, chiamata "The Spot", ma fu data in gestione alla famiglia Boccamiello. Con la sua famiglia (da Filomena aveva avuto due figlie, Elizabeth e Serafina), Frank viveva nel piano superiore alla pizzeria e in poco tempo definito dagli americani "Old Reliable" per i suoi contributi alla comunità e l'incrollabile amore per la sua famiglia. Verso la fine degli anni '70, le figlie Elizabeth e Serafina acquistarono il panificio originale dal Boccamiello e riaprirono Frank Pepe's the Spot collegandola all'edificio principale.
La reputazione di Pepe come una delle principali pizzerie del paese si diffuse attraverso il passaparola. Nei primi anni '90, Elizabeth e Serafina si ritirarono e gli affari passarono ai loro figli - Anthony, Francis, Lisa, Bernadette, Genevieve, Jennifer e Gary - che ancora oggi gestiscono il business e ne hanno supervisionato l'espansione.
Molto è successo da quando Frank Pepe ha iniziato a cuocere "ah-beets" 85 anni fa. La pizza è diventata, dall'essere un "oscuro piatto etnico", un pilastro della scena culinaria americana. Ma ciò che non è cambiato è l'impegno della famiglia Pepe per la tradizione della qualità del cibo e l'impegno per la comunità in generale che Frank Pepe aveva immaginato nel 1925.
(Foto di Diana Delucia)
Fonte: Amalfi News
rank: 107638103
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...
Nel cuore della Capitale, il Teatro Marconi ha ospitato una intensa giornata di riflessione e ricordo dedicata a Giulietto Chiesa, a cinque anni dalla sua improvvisa scomparsa. L’iniziativa, promossa dal canale "GiuliettoChiesa Official" e sostenuta dalla famiglia e dai collaboratori più stretti, ha...