Tu sei qui: Storia e StorieDonna muore dopo aver mangiato ostriche crude
Inserito da (admin), martedì 9 gennaio 2018 22:04:23
Mangia ostriche crude, donna divorata dal batterio mangia-carne. Si è sentita male dopo aver mangiato frutti di mare in spiaggia mentre era in vacanza sulle coste della Louisiana. Dopo pochi giorni è morta di setticemia. Non mangiare ostriche crude o altri frutti di mare crudi. In campo medico si chiama fascite necrotizzante. Ma è noto anche come "batterio mangiacarne". A restarne uccisa è una donna del Texas dopo avere mangiato ostriche crude. Come riporta il tabloid Daily News, Jeanette LeBlanc e suo marito Vicki Bergquist a settembre 2017, erano in vacanza con amici e la famiglia sulla costa della Louisiana dove hanno anche acquistato un sacco di ostriche crude in un mercato di Westwego. I due ne hanno mangiato circa due dozzine e Jeanette ha iniziato a sentirsi male 36 ore più tardi. Un malore, accusato dopo aver mangiato dei frutti di mare e che si è trasformato in tragedia. Il marito ha riferito che la moglie ha iniziato ad avere problemi respiratori e ha sviluppato un'eruzione sui suoi piedi. La convinzione era che la donna avesse una reazione allergica. L'improvviso mal di pancia accusato subito dopo sembrava il sintomo di una banale gastroenterite, ma si è rivelato solo l'inizio di un'infezione che la ha portata alla morte. Nel giro di pochi giorni le sue condizioni sono diventate gravissime e Jeanette LeBlanc è stata ricoverata in terapia intensiva. Intere porzioni della sua pelle e della carne sottostante si stavano consumando, come "divorate" da qualcosa. I medici, dopo alcuni prelievi di tessuto, sono arrivati a diagnosticargli la fascite necrotizzante. Per i 21 giorni successivi, ha combattuto per la sua vita. Jeanette, 55 anni, non è stata in grado di riprendersi ed è deceduta il 15 ottobre 2017. La fascite necrotizzante una patologia frutto di altri batteri comuni come lo streptococco e compare di solito in seguito a una lesione dei tessuti cutanei, anche di scarsa entità. In realtà, i batteri non mangiano la carne della vittima, ma producono delle tossine che corrodono i tessuti cutanei e sottocutanei. Questo caso trasformatosi in tragedia, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è il severo monito che le ostriche (e probabilmente anche gli altri molluschi marini), per evitare questa minaccia invisibile e generalmente inaspettata, non andrebbero mai consumate crude anche se questo comportamento stride con molte abitudini e tradizioni culinarie.
Fonte: Booble
rank: 10653101
«Auguri all’Esercito Italiano per il 164° anniversario della sua costituzione!» Con queste parole, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio ai colleghi dell’Esercito, sottolineando un legame profondo che unisce le Forze Armate italiane nel segno della lealtà, della difesa e del servizio al Paese....
Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...
"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...
Undici anni fa, il 2 maggio 2014, in uno degli episodi più oscuri e meno raccontati della storia europea recente, almeno 42 persone morirono arse vive all’interno della Casa dei Sindacati di Odessa, in seguito a un attacco incendiario da parte di miliziani ultranazionalisti ucraini legati al movimento...