Tu sei qui: Storia e StorieIl 2 giugno a Tramonti non è solo festa nazionale: a Pucara ricorre la solennità di Sant’Erasmo
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 2 giugno 2021 17:54:01
A Pucara, frazione di Tramonti, il 2 giugno non è soltanto festa nazionale, ma anche e, soprattutto, il giorno in cui si onora Sant'Erasmo, patrono del borgo.
Se non ci fosse stato il Covid-19 oggi la statua del Santo sarebbe stata portata in processione per le viuzze scoscese del borgo, ma in virtù delle norme anti assembramento Don Carmelo si limiterà, questa sera, durante la messa solenne delle 19, ad esporla nell'ampio piazzale della chiesa.
A celebrarla sarà Don Nicola Mammato, parroco di Maiori, cittadina che da sempre, per la vicinanza con la piccola frazione di Pucara, partecipa alla festa del Patrono, del quale molti portano il nome.
Nel 2014, la comunità di Pucara ha vissuto un rito di portata storica: l'accoglienza di una Reliquia di Sant' Erasmo, conservata in un'artistica teca, proveniente dal sarcofago della Cattedrale di Gaeta. Questa la Sacra Reliquia, segno diretto della testimonianza di amore di Dio che Sant'Erasmo ha offerto fino al martirio, sarà adorata dai fedeli.
Il culto per Sant'Erasmo è profondo e ben radicato. Il santo - nel III secolo - fu vescovo di Antiochia e divenne martire per non aver rinnegato la propria fede. La sua Passio narra che, durante le persecuzioni contro i cristiani, egli si rifugiò dapprima per sette anni in una caverna e poi, scoperto, venne incarcerato per non aver voluto sacrificare agli idoli pagani. Venne in seguito liberato miracolosamente e, dopo aver convertito migliaia di persone al cristianesimo e aver compiuto altri miracoli, Erasmo fu rinchiuso in carcere. Fu liberato allora dall'arcangelo Michele che lo condusse a Formia, e qui, sette giorni dopo, spirò il 2 giugno 303, essendo stato martirizzato, pare, tramite eviscerazione.
Durante il Medioevo il suo culto si consolidò e venne inserito tra i cosiddetti "Santi ausiliatori" quale patrono dei marinai e protettore dei malati di stomaco.
Fonte: Positano Notizie
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