Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Giuliana Falc.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieLa luminaria di San Domenico a Praiano, storia e tradizioni /VIDEO

Storia e Storie

Praiano, costiera amalfitana, San Domenico, storia, tradizioni

La luminaria di San Domenico a Praiano, storia e tradizioni /VIDEO

La presenza dei domenicani nel Convento di Santa Maria a Castro, lungo il Sentiero degli Dei, risale al 1599: essi accoglievano i pellegrini nel santuario, dedicato alla Madonna delle Grazie. I padri domenicani hanno portato con sè le loro consuetudini e le loro tradizioni: la festa del loro patrono, San Domenico, e la luminaria

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 11 agosto 2021 13:32:38

La presenza dei domenicani nel Convento di Santa Maria a Castro, lungo il Sentiero degli Dei, risale al 1599: essi accoglievano i pellegrini nel santuario, dedicato alla Madonna delle Grazie. I padri domenicani hanno portato con sé le loro consuetudini e le loro tradizioni: la festa del loro patrono, San Domenico, e la luminaria.

«Fascine e sterpaglie venivano accese nei giorni prima della festa perché la mamma di San Domenico, Giovanna, prima che nascesse il figlio sognò che un cane con la fiaccola in bocca incendiava il mondo: metafora di San Domenico che con la sua parola ha incendiato il mondo. Ecco da dove inizia la luminaria», ha spiegato Don Pio Bozza a Positano Notizie.

I padri domenicani sono andati via alla fine del ‘700 ma la tradizione continua; anticamente avveniva in modo spontaneo: ognuno accendeva i lumini sui davanzali o sui balconi. Adesso, con l'intervento dell'Amministrazione, si svolge in modo organizzato e solenne con migliaia e migliaia di lumini distribuiti dal volontariato dei ragazzi di San Domenico, che li accendono e i spengono.

«Un'altra tradizione - spiega Don Pio - mentre si sale al convento nel giorno di San Domenico è che ogni fedele raccoglie un ramoscello di mirto, possibilmente fiorito, lo lascia nell'edicola di San Giuseppe e poi si recupera al ritorno per portarlo a casa come segno di benedizione».

Durante la celebrazione dello scorso 4 agosto 2021, tenuta dall'Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, c'è stata la vestizione di Alessandro Neves, l'eremita di Praiano che vive al Convento, con l'abito monacale. Inizia con questo evento il suo percorso noviziale che durerà 3 anni. In contemporanea, c'è stata per il seminarista Daniele Civale il momento della "declaratio", ossia del giuramento di voler aderire alla fede e di procedere alla richiesta del diaconato senza costrizioni.

«Spero che questi due eventi non comuni siano seme per altri consacrati nella nostra Diocesi», ha detto Don Nicola Avitabile.

Un messaggio sul significato della luminaria è giunto anche dall'arcivescovo Soricelli: «Questa festa di luce parte dal concetto biblico che Cristo è la luce del mondo e così noi accogliamo la sua luce e la emaniamo nel mondo».

«Quest'anno non ci sono i fuochi, non ci sono gli artisti, ma la luminaria è tornata nella sua versione più intima. Le luci sono un simbolo di speranza per il futuro e noi ci auguriamo che possano spingere il paese fuori dalla crisi sanitaria, in primis dando conforto a tutti», ha chiosato il Sindaco Giovanni Di Martino ai nostri microfoni.

(Video: Leopoldo De Luise)

 

Clicca sulla versione completa di tutti i media per vedere il video in basso

Fonte: Amalfi News

Galleria Fotografica

Galleria Video

rank: 109422106

Storia e Storie

Storia e Storie

Addio al giornalista Nino Petrone: il cordoglio di Gino Landi, storico fotografo di Maiori

È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...

Storia e Storie

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Storia e Storie

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

Storia e Storie

Il saluto commosso a Rudy, il cane che faceva colazione al bar

di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno