Tu sei qui: Storia e StorieLa Villa Romana di Minori in una ricostruzione 3d: quando i romani erano i maestri dell’”otium” [VIDEO]
Inserito da (Maria Abate), giovedì 14 giugno 2018 17:34:00
Aperta verso il mare, la Villa Romana di Minori si trovava in una condizione ambientale felicissima e si inseriva benissimo nello scenario ambientale. Attualmente è solo la parte marittima quella che ci resta per intero: consta di uno spazio scoperto, originariamente il calpestio del piano superiore, dove sono ancora evidenti frammenti di pavimenti musivi e che probabilmente dovevano essere coperti da strutture in legno ed avere terrazze con una profonda visuale sulla costa, su cui si apre il piano inferiore coltivato a giardino e circondato su tre lati da un portico con lesene più sporgenti che inquadrano ritmicamente le arcate, originariamente a due piani con vasca centrale.
Negli ultimi anni, è stata valorizzata egregiamente dagli eventi che ha ospitato (come l'evento teatrale denominato "Imperium" nell'ambito del Gustaminori) e che continua ad ospitare. In occasione della "Notte della Musica" promossa dal Mibact, giovedì 21 giugno, accoglierà la proiezione del film "Ammore e malavita" dei Manetti Brothers. Mentre, dal 2 al 6 luglio, sarà teatro della nuova Rassegna Cinematografica "Schermi d'Arte".
È sempre stato cruccio degli archeologi ed esperti d'arte locali provare a far rivivere i fasti della villa com'era ai tempi romani, quando sicuramente stupiva per lusso e imponenza, celebrando l'importanza del proprietario, a noi sconosciuto ma certamente un uomo dalle notevoli possibilità finanziarie e con un alto livello culturale e di gusto, che poteva permettersi il lusso di trasportare il materiale da costruzione per via marina.
Il video che vi proponiamo - pubblicato online dalla "3dSign Studio" di Firenze nell'ottobre 2012 - mostra un'ipotesi ricostruttiva del viridarium e del prospetto dal mare dell'antica villa, servendosi di tecniche avanzate di computer, grafica 3d e di postproduzione per simulare l'originaria architettura e cercare di rendere comprensibile ai visitatori la lettura degli attuali resti archeologici ed il rapporto che la villa aveva con il mare intorno al I secolo d.C.
Intorno - racconta la voce narrante - vi erano floride montagne e il mare. Ancora oggi le arcate che gettano sul giardino mostrano i colori originari: il rosso delle semicolonne, il giallo e l'azzurro delle murature, il nero degli zoccoli dei pilastri. Nei cortili i giardini erano ricchi di varietà ornamentali e di statue raffiguranti gli dei romani, luoghi dedicati all'otium. Quanto resta della villa romana ora non si trova più a ridosso del mare, ma nel cuore del centro abitato di Minori, sviluppatosi al di sopra di essa.
Ma adesso, vi lasciamo al video in basso.
Fonte: Amalfi News
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