Tu sei qui: Storia e StorieLe antiche varietà di frutta della Costa d'Amalfi, ad Agerola un "giardino del tempo"
Inserito da (Maria Abate), sabato 14 aprile 2018 11:58:38
Di Gennaro Pesacane
Anche questa è la nostra storia.
Fin da piccolo l'argomento mi ha interessato ed ora è giunto il momento di concretizzare la ricerca di tanti anni. Per essere più chiari sto parlando di varietà di frutta antica ancora presente nelle nostre vallate e montagne. Pensate che per qualcuna di esse è possibile addirittura risalire a 2500 anni fa.
A Tramonti ho già molte varietà, dal mandarino del Conservatorio a molti tipi di mele e pere e quest'anno ho impiantato altri 47 portainnesti di queste ultime due. Ho già cominciato ad innestare solo varietà nostrane. Per le pere: Russulella, Vespona sia verde che ruggine, Moscata, Levrona, Moscatellona, Giosja, Mastrantuono, Carmosina, San Giovanni ed altre di cui sto ancora approfondendo la determinazione. Per le mele: Limoncella, Cancavona, D'o Re, Pignatella, Appio o Lappio, Annurca, Limoncellona, Janca 'e Patierno, Cerrato ed altre in determinazione. Alcune di queste varietà sono menzionate in Annuari statistici della provincia del 1811 ed avevano grande importanza commerciale.
Ad Agerola, dove vivo, le varietà sono diverse da quelle tramontane elencate sopra, solo 3-4 casi di mela e un paio di pera sono comuni ad entrambi i paesi.
L' Amministrazione Comunale di Agerola, appresa questa mia passione, mi ha messo a disposizione un appezzamento di terreno in posizione centrale dove realizzare un "frutteto o giardino del tempo". Chiunque di voi volesse marze per innestare le varietà dette o conoscerne meglio le caratteristiche mi contatti pure. Approfitto dello spazio per dirvi che ancora sono alla ricerca della pera 'nzogna o pera 'e vierno: maturava a fine settembre. Cerco anche la Carmosina a buccia gialla e rossa , la Teresina che matura a fine ottobre ed eventualmente altre varietà che non conosco, purchè sia possibile dimostrare che si tratti di varietà presenti sul nostro territorio almeno dagli anni '50 del secolo scorso.
Fonte: Amalfi News
rank: 108056106
A 97 anni compiuti, con 73 anni di ministero sacerdotale vissuti interamente tra le varie parrocchie di Tramonti, don Francesco Amatruda continua instancabilmente a coltivare la sua più grande passione dopo la fede: la storia del suo amato territorio. Sabato 9 agosto alle ore 19:00, presso il sagrato...
Come erano allevati pecore, capre e suini, ma anche come erano sfruttate le risorse acquatiche e coltivati i cereali e i legumi nell'antica Pompei. Lo studio di diversi prodotti che erano alla base dell'alimentazione della popolazione della città di Pompei, ma anche delle pratiche di coltivazione e gestione...
Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...
Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...