Lutto nella città di Angri per la morte di Rita Russo, moglie di Gerardo Di Dato, titolare dell'omonima pasticceria-caffetteria del centro storico della città dell'Agro nocerino-sarnese. La triste notizia sta facendo rapidamente il giro della cittadina e dei social network ed è arrivata fino a Tramonti, paese di cui Rita è originaria.

La donna, affermata e pluripremiata "barlady" riconosciuta dall'AIBES, 46 anni appena, lascia il marito e i figli. Massimo riserbo al momento sulle cause dell'improvviso e prematuro decesso, che ha lasciato interdetti i suoi compaesani, molti dei quali concordano - nei commenti su Facebook - sul fatto che "Non si può morire così".

Si stanno, infatti, moltiplicando i messaggi di cordoglio per Rita, conosciutissima da tanti angresi che frequentavano il suo locale e che la dipingono quale moglie e lavoratrice esemplare.

Anche il Sindaco e l'amministrazione comunale di Tramonti hanno voluto esprimere «profondo cordoglio per la prematura scomparsa della signora Rita Russo, barwoman di fama internazionale, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, che ha sempre portato nel cuore le proprie origini e trasfuso nelle sue creazioni i sapori e i colori della propria terra.

A lei immensa gratitudine per aver espresso con orgoglio e passione la genialità e il valore che caratterizzano la nostra comunità. Alla sua famiglia i sensi più vivi della partecipazione al loro lutto», chiosa il manifesto del Comune.

La redazione de Il Portico e de Il Vescovado con la Sal De Riso Costa d'Amalfi esprimono ai familiari i sentimenti del più accorato cordoglio.