Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Flavio martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e Storie“Malìe”, l’artista cavese Annamaria Panariello espone a Vietri sul Mare

Storia e Storie

“Malìe”, l’artista cavese Annamaria Panariello espone a Vietri sul Mare

Grande accoglienza per la mostra dell'artista cavese

Inserito da (redazioneip), mercoledì 20 febbraio 2019 13:27:30

Grande successo per la mostra "Malìe - Sirenae tra mito e leggenda" dell'artista cavese Annamaria Panariello, inaugurata il 16 febbraio a Corso Umberto 138 di Vietri sul Mare.

Curata da Antonella Nigro, la mostra, intitolata "Malìe - Sirenae tra mito e leggenda", presenta una splendida ricerca incentrata sull'iconografia di tali creature mitologiche che, protagoniste di narrazioni immortali che vanno dal viaggio di Giasone alla ricerca del vello d'oro all'Odissea di Omero, affollano, ancora oggi, le leggende delle coste del sud Italia, dando vita alle vicende della bella Leucosia, Partenope, Molpè e Lighea.

«Nell'opera dell'artista l'universo femminile con le sue possibilità creatrici, la sua infinita tenerezza, la sua misteriosa beltà è ampliato all'infinito, anche attraverso l'uso di rimandi speculativi quali le spirali segno di eterno ritorno, in una ricerca viscerale che, partendo dall'inconscio e dall'ancestralità, approda vivacemente nel contemporaneo. - scrive la professoressa Nigro, curatrice dell'evento - Modellare l'argilla diviene un "afflato d'amore" ove gli elementi primordiali della vita che concorrono alla fattura stessa dell'opera d'arte ceramica ovvero fuoco, acqua e terra, sono potentemente uniti nella creazione della bellezza e della denuncia d'ogni violenza. Un'arte cosmica, profondamente in ascolto d'una totalità silenziosa e della sua perfetta armonia».

Annamaria Panariello vanta una lunga e ricca carriera artistica con numerose esposizioni e premi in Italia e all'estero nelle quali si è distinta per un'originale creatività e per la bellezza delle proposte artistiche, ove il talento abbraccia una profonda conoscenza delle tecniche e dei materiali impiegati.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 102913107

Storia e Storie

Storia e Storie

Il rito dei truocchi: a Tramonti il fieno si lavora ancora come una volta

Il rito del truocchio Quando il sole scalda le colline e l’erba falciata dorme stesa sulla terra, inizia il rito antico del truocchio. Si aspetta il tempo giusto, quello che solo gli occhi esperti sanno riconoscere: quando il fieno è asciutto, leggero, profumato. Due persone, legate non solo dalla fatica...

Storia e Storie

Sarno, a 27 anni dall’alluvione ferita ancora aperta: «Mai più 5 maggio, mai più impreparati»

Sono trascorsi 27 anni dalla tragica notte del 5 maggio 1998, quando una colata di fango e detriti scese a oltre 70 chilometri orari dal Pizzo d'Alvano, travolgendo i comuni di Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Il bilancio fu devastante: 161 vittime, migliaia di sfollati, interi...

Storia e Storie

L’Esercito Italiano compie 164 anni: dal 4 maggio 1861 al servizio della Nazione

«Auguri all’Esercito Italiano per il 164° anniversario della sua costituzione!» Con queste parole, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio ai colleghi dell’Esercito, sottolineando un legame profondo che unisce le Forze Armate italiane nel segno della lealtà, della difesa e del servizio al Paese....

Storia e Storie

La Tragedia di Superga: 76 anni fa il destino spezzò il sogno del Grande Torino

Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno