Tu sei qui: Storia e StorieMarco Pantani: quanto la corsa de "Il Pirata" si fermò a Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), mercoledì 17 marzo 2021 10:49:14
Marco Pantani è stato, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi campioni del ciclismo italiano. Per "Il Pirata" (questo il suo storico soprannome) una carriera costellata da tanti successi, ma anche da cadute e gravi incidenti, come quello verificatosi nel lontano maggio 1997 a Cava de' Tirreni. Era l'anno del Giro d'Italia e Pantani, nonostante provenisse da un grave incidente (era stato investito da da un fuoristrada che viaggiava in senso contrario sulla sede di gara della Milano-Torino), figurò positivamente nelle prima tappe.
Tuttavia, un nuovo incidente lo estromise prematuramente dalla competizione: infatti, qualche giorno più tardi, nella tappa con partenza da Maddaloni e arrivo a Cava de' Tirreni, nella discesa del valico di Chiunzi, a poche decine di chilometri dal traguardo, un gatto bianco tagliò d' improvviso la strada ai corridori e il campione romagnolo sbattete contro il muretto a sinistra che limitava la carreggiata.
Aiutato dai compagni, il Pirata riuscì a concludere la tappa, ma gli esami in ospedale lo gelarono: lacerazione di un centimetro nelle fibre muscolari della coscia sinistra e versamento di sangue. L'amaro commento: «Avrei voluto essere battuto dagli avversari, invece ancora una volta mi ha sconfitto la sfortuna». Pantani abbandonò, così, la corsa.
Prima foto: Pantani dopo l'incidente;
Seconda foto: Pantani (a sinistra) insieme è al compagno di squadra Mario Traversoni verso il traguardo.
Fonte: Il Portico
rank: 102816102
È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...
di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...
di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...