Ultimo aggiornamento 5 ore fa SS. Ponziano e Ippolito martiri

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieNapoli: 38 anni fa moriva Luigi Buccico, il "padre" del metrò collinare. A lui bisogna intitolare l’importante mezzo di trasporto su ferro

Storia e Storie

Napoli: 38 anni fa moriva Luigi Buccico, il "padre" del metrò collinare. A lui bisogna intitolare l’importante mezzo di trasporto su ferro

Inserito da (admin), venerdì 29 settembre 2017 14:05:23

" Era il 22 dicembre 1976, un mercoledì, quando sul palco allestito in piazza Medaglie d’Oro, nella zona collinare di Napoli, cominciava, alla presenza dell’allora sindaco di Napoli, Maurizio Valenzi, con la posa della prima pietra, con una linea sulla carta e senza un centesimo in cassa, l’avventura della costruzione di quella che venne poi chiamata la linea 1 della metropolitana – commenta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. A breve decorrerà il 42esimo anniversario da quella data ed ancora il sogno di vedere la metropolitana completa, non si è realizzato. Un progetto che, nel 1963, fu redatto dall’Ente Autonomo Volturno e regalato all’amministrazione comunale per la costruzione della quinta funicolare che doveva collegare piazza Medaglie d’Oro con il rione Sanità ". " C’è voluta più di una generazione perché il collegamento, con almeno una parte delle stazioni, fosse completato – afferma Capodanno -. In tutti questi anni, i cantieri hanno consentito di arrivare fino a piazza Garibaldi, ma manca ancora la chiusura dell’intero percorso con una sorta di "circe line" passando sotto il Centro Direzionale. Il tutto non prima del 2020, ma il condizionale, visti i precedenti, è d’obbligo. Se tutto va bene alla fine ci saranno voluti circa 45 anni per realizzare questo importante mezzo di trasporto su ferro ". " Se l’amministrazione comunale cittadina riprendesse ad operare con efficienza ci sarebbe tanto da fare recuperando i ritardi accumulati in materia di trasporto pubblico su ferro, risolvendo una volta e per sempre gli annosi problemi del traffico veicolare e dell’inquinamento ambientale che affligge il capoluogo partenopeo – prosegue Capodanno -. Tra l’altro andrebbe rilanciata la proposta già formalizzata tempo addietro d’intitolare il metrò collinare, al suo ideatore, a colui che agli inizi degli anni ’70, in posizione quasi isolata, si batte per dare impulso a quest’opera attingendo agli appositi finanziamenti della legge 1042 del 1969 ". " Nelle polemiche che caratterizzano all’epoca lo scontro tra i due partiti di maggioranza, democristiani e socialisti – continua Capodanno – l’opera dell’allora assessore comunale ai trasporti Luigi Buccico, del quale oggi si ricorda il 38esimo anniversario dalla morte, fu fondamentale per portare avanti il progetto di una metropolitana per collegare l’area collinare con il centro cittadino. Solo dopo l’approvazione da parte del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, avvenuta il 31 marzo 1972, del piano regolatore generale di Napoli nel quale era compreso il piano dei trasporti, voluto proprio da Buccico, nel quale piano la collinare veniva considerata prioritaria, fu possibile sbloccare il finanziamento di 42 miliardi stanziati appunto con la legge 1042 ". " Dunque, se oggi Napoli, a distanza purtroppo di tanti, troppi anni, si è dotata di un sistema moderno di metropolitana che, sebbene ancora incompleto, viene elogiato da diversi paesi europei e mondiali, il merito va principalmente a Luigi Buccico che ebbe la lungimiranza, sin dagli anni ’70 di comprendere l’importanza, per la soluzione dei problemi del traffico napoletano, di un sistema integrato di trasporto su ferro – conclude Capodanno -. A lui giustamente deve essere intitolata quella che oggi viene denominata semplicemente "linea 1" della metropolitana ". Capodanno invita ancora una volta il consiglio comunale di Napoli ad avviare l’iter per l’intitolazione del metrò collinare a Luigi Buccico, non ritenendo sufficiente la sola targa affissa a suo ricordo nel 2006.

Fonte: Booble

rank: 10993103

Storia e Storie

Storia e Storie

A 97 anni Don Francesco firma un nuovo opuscolo storico: “Tramonti nella storia”

A 97 anni compiuti, con 73 anni di ministero sacerdotale vissuti interamente tra le varie parrocchie di Tramonti, don Francesco Amatruda continua instancabilmente a coltivare la sua più grande passione dopo la fede: la storia del suo amato territorio. Sabato 9 agosto alle ore 19:00, presso il sagrato...

Storia e Storie

Pompei, nuovi dati sulla gestione e sfruttamento delle risorse animali e vegetali per l’alimentazione degli antichi pompeiani

Come erano allevati pecore, capre e suini, ma anche come erano sfruttate le risorse acquatiche e coltivati i cereali e i legumi nell'antica Pompei. Lo studio di diversi prodotti che erano alla base dell'alimentazione della popolazione della città di Pompei, ma anche delle pratiche di coltivazione e gestione...

Storia e Storie

Positano, la storia di Giuseppina e Napoleon: i cani che morirono per amore di Carlino Cinque

Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...

Storia e Storie

Lunedì 4 agosto alla Fiera del Libro di Castellabate si onorano i 52 marinai del sommergibile Velella

Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno