Slittano ancora i lavori di riqualificazione e ristrutturazione dell'ospedale "Santa Maria Incoronata dell'Olmo" di Cava de' Tirreni. Come riporta Giuseppe Ferrara in un articolo del quotidiano La Città di Salerno, l'azienda ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" ha fatto sapere che sono in corso una serie di controlli sui progetti esecutivi e che solo una volta espletate tali procedure si potrà dare il via ai cantieri.

L'Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona", ricordiamo, ha predisposto un finanziamento di circa 1 milione e 564 mila euro per la Terapia intensiva e 2 milioni e 344 mila euro per il Pronto soccorso. L'obbiettivo è quello di aumentare il numero dei posti letto sia per quanto concerne la Terapia intensiva che i reparti dedicati all'emergenza-urgenza.

L'ennesimo slittamento, tuttavia, ha sfiduciato i cittadini cavesi e, in particolare, i comitati cittadini in difesa del nosocomio metelliano che, da alcuni giorni a questa parte, chiedono chiarimenti in merito al progetto del pronto soccorso: «Venga pubblicamente portato a conoscenza della cittadinanza. Trattasi di soldi pubblici ed é giusto che i cittadini sappiano pubblicamente come vengono spesi e con quali modalità. In mancanza, presenteremo istanza di accesso agli atti al fine di ottenere il progetto e portarlo noi a conoscenza della cittadinanza».

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