Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Giovenale vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieQuando Luigi Petrone ricostruì il Santuario di Cava de' Tirreni dopo il terremoto del 1980

Storia e Storie

Cava de' Tirreni, santuario, terremoto

Quando Luigi Petrone ricostruì il Santuario di Cava de' Tirreni dopo il terremoto del 1980

L'ex frate, oggi consigliere comunale, ricorda con soddisfazione e orgoglio il suo operato per il santuario metelliano

Inserito da (redazioneip), lunedì 23 novembre 2020 11:50:46

«23 novembre 1980, 40 anni fa il terremoto. Crollava la grande Basilica dei Ss. Francesco e Antonio, il più grande dolore di Cava de' Tirreni. Dopo 20 anni di lavoro il popolo cavese innalza il grande Tempio....grazie a noi tutti.... ora saremo noi tutti a far risorgere la nostra città e riportarla al grande splendore». E' il messaggio, affidato ai social, del consigliere comunale Luigi Petrone per ricordare i momenti drammatici di uno degli eventi che ha maggiormente sconvolto l'Italia dopo il secondo dopoguerra.

Nel corso degli anni, Petrone ha fatto molto parlare di sé a Cava de' Tirreni. Tra i suoi meriti spicca sicuramente la ricostruzione del santuario di San Francesco, ridotto in macerie proprio dal terremoto del 1980, divenuto in seguito, grazie ai suoi sforzi, un punto di riferimento per migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia. Petrone riuscì nel suo intento da solo, senza aiuti pubblici, entrando presto nel cuore di tanti cittadini metelliani.

Un'opera storica, come venne definitiva dall'ex sindaco Marco Galdi, il quale si espresse così su Petrone: «È a suo modo un leader, con tanti volontari impegnati quotidianamente in attività organizzative e religiose. Ha un merito storico: la ricostruzione del Santuario di San Francesco e Sant'Antonio, da solo, senza aiuti pubblici, senza nessuno accanto se non il Suo popolo. Ed ha trasformato il Convento di Cava in un punto di riferimento per migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia».

L'ex frate, oggi consigliere comunale, ricorda con soddisfazione e orgoglio il suo operato per il santuario metelliano: «Date a Luigi quello che è di Luigi. Date a Dio quello che è di Dio. Ovvero bisogna riconoscere i meriti a Luigi Petrone di aver ricostruito con la sua caparbietà il Santuario».

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 106446103

Storia e Storie

Storia e Storie

Vincenzo Palumbo - "il Professore" - nel ricordo di Secondo Amalfitano: l'uomo che ha insegnato il valore dell’amicizia vera

"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...

Storia e Storie

11 anni fa la strage di Odessa: la miccia dell'attuale conflitto

Undici anni fa, il 2 maggio 2014, in uno degli episodi più oscuri e meno raccontati della storia europea recente, almeno 42 persone morirono arse vive all’interno della Casa dei Sindacati di Odessa, in seguito a un attacco incendiario da parte di miliziani ultranazionalisti ucraini legati al movimento...

Storia e Storie

Il letto sbarrato contro l’eruzione: a Pompei la straziante scena nella casa di Elle e Frisso

Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....

Storia e Storie

Riapre la Chiesa di Sant’Andrea de Lavina, testimonianza del legame tra Salerno e Amalfi nel Medioevo

Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno