Tu sei qui: Storia e StorieRianimazione di Cava verso il "Da Procida": presidio di via Calenda sempre più in emergenza Covid
Inserito da (redazioneip), giovedì 8 ottobre 2020 10:02:29
Continua a destare preoccupazione la situazione Covid-19 negli ospedali salernitani. Nelle scorse ore sono scoppiati due focolai al Ruggi di Salerno e all'Umberto I di Nocera Inferiore, mentre al Covid Hospital dell’ospedale "Da Procida" sono esauriti già i 24 posti letto.
A partire da giovedì scorso, il centralino del presidio di via Calenda è stato preso d’assalto dai presidi ospedalieri di tutta la regione, perfino dell’Asl partenopea Napoli 1. Tuttavia, come riporta il quotidiano "Il Mattino", nella tarda mattinata odierna è previsto il trasferimento della Pneumologia dal plesso Ruggi al "Da Procida", che consentirà l’apertura di altri 24 posti, insieme a 10 infermieri provenienti dallo scorrimento della graduatoria esistente e 3 operatori socio-sanitari.
Il "Da Procida", nelle ultime ore, è stato anche argomento di discussione a Cava de' Tirreni. Stando a voci trapelate nei giorni scorsi, infatti, sembra che il reparto di Rianimazione dell'ospedale cavese "Santa Maria dell'Olmo" sarà trasferito proprio al presidio di via Calenda. La notizia ha gettato nel panico e nello sconforto i cittadini cavesi, alimentando, inutile dirlo, numerose polemiche. Alcuni esponenti della politica cavese, come Luigi Petrone, Marcello Murolo, Davide Trezza e il MoVimento 5 Stelle, si sono schierati contro questa decisione. E anche la Fp Cgil di Salerno, in una nota, ha parlato di un «dramma per la città ed i territori limitrofi».
Leggi anche:
Ospedale Cava, ipotesi chiusura reparto di rianimazione: scoppia la polemica
Chiusura rianimazione all'Ospedale di Cava, Petrone a Servalli: «Accordo o scenderemo in piazza»
M5S Cava de' Tirreni: «Con l’annessione al Ruggi d’Aragona iniziata l'eutanasia del nostro Ospedale»
«Chiusura rianimazione dramma per Cava e territori limitrofi», appello Fp Cgil Salerno ai sindaci
Fonte: Il Portico
rank: 100312105
È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...
di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...
di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...