Ai microfoni di RTC Quarta Rete, il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, ha fatto il punto della situazione sul futuro dell'ospedale "Santa Maria Incoronata dell'Olmo" (e in particolare sulla situazione del reparto di rianimazione) e sulla proposta di Luigi Petrone di realizzare un nuovo presidio ospedaliero nella frazione Santa Lucia.

«In questo momento [al "Santa Maria Incoronata dell'Olmo"] si va verso la ripresa delle attività di ortopedia e chirurgia. - spiega Servalli - Erano stare unificate, ma adesso verranno nuovamente separate per permettere ad ognuno dei reparti di poter operare individualmente. Sul reparto di rianimazione c'è ancora un punto interrogativo, visto che c'è ancora esigenza di medici rianimatori a causa dell'emergenza Covid. La situazione, tuttavia, è molto migliorata.

Dovrebbero cominciare i lavori al più presto per il nuovo pronto soccorso, per rianimazione, per lo spostamento dei piani superiori della cardiologia e per rendere l'ospedale più funzionale, così da rispondere ai bisogni dei cittadini».

I lavori di ristrutturazione e potenziamento, come ha confermato Luigi Petrone, capogruppo consiliare della lista "La Fratellanza", saranno effettuati con l'aiuto del presidente Vincenzo De Luca.

Servalli ha concluso parlando proprio della proposta di Petrone, cioè quella di realizzare un nuovo ospedale per la città di Cava de' Tirreni nella zona ASI della frazione Santa Lucia: «E' una proposta che la Commissione Sanità ha accolto con interesse, ma che voglio verificare meglio nella sua completa fattibilità».

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