Tu sei qui: Storia e StorieSovraffollamento al Ruggi, la denuncia di un papà: «Volevano dimettere mia moglie prima del bambino»
Inserito da (redazioneip), giovedì 14 settembre 2017 15:44:30
La chiusura dei reparti di Ginecologia negli ospedali di Cava de‘ Tirreni e Mercato San Severino porta al sovraffollamento dell'unico reparto di Ginecologia dell'azienda ospedaliera "Ruggi d'Aragona".
Secondo quanto riporta lacittàdisalerno, ieri un neopapà, residente a Cava con la famiglia, ha protestato nel corridoio del reparto di Ginecologia esprimendo ad un medico il proprio disappunto per le dimissioni dall'ospedale della moglie prima che fosse consentita l'uscita anche al suo bambino appena nato. Soltanto grazie alle sue proteste i medici del reparto sono corsi ai ripari: «In pratica non intendevano far passare neanche le settantadue ore per consentire l'uscita contemporanea di mamma e figlio racconta il neo papà, che risiede a Cava con la famiglia».
«Questo capita perché dalla provincia siamo costretti ad arrivare tutti qui al "Ruggi", sia chi risiede a Cava de' Tirreni sia chi proviene da Mercato San Severino. - ha dichiarato il cittadino cavese - In pratica tutta la Valle dell'lrno si riverserà in ospedale e questi sono i risultali. Chi partorisce rischierà quindi di non trovare posti o di poterli occupare ma solo per poco tempo, per poi essere dimesso in fretta».
Fonte: Il Portico
rank: 106140101
A 97 anni compiuti, con 73 anni di ministero sacerdotale vissuti interamente tra le varie parrocchie di Tramonti, don Francesco Amatruda continua instancabilmente a coltivare la sua più grande passione dopo la fede: la storia del suo amato territorio. Sabato 9 agosto alle ore 19:00, presso il sagrato...
Come erano allevati pecore, capre e suini, ma anche come erano sfruttate le risorse acquatiche e coltivati i cereali e i legumi nell'antica Pompei. Lo studio di diversi prodotti che erano alla base dell'alimentazione della popolazione della città di Pompei, ma anche delle pratiche di coltivazione e gestione...
Ci sono storie che resistono al tempo, storie che affondano le radici nella pietra viva della Costiera, tra mare, amore e memoria. Una di queste si racconta ancora oggi sulle terrazze de Il San Pietro di Positano, uno degli hotel più iconici del Mediterraneo. Ma non parla di lusso, né di celebrità, né...
Una serata dedicata alla storia del sommergibile Velella, affondato con tutto il suo equipaggio nel settembre 1943, e alla proposta per il riconoscimento del relitto come sacrario militare subacqueo. Nel corso dell'evento sarà anche rappresentata l'attività dell'Associazione Salerno 1943, impegnata nella...