Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Geremia

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieTrentasette anni fa l'assassinio di Giancarlo Siani, il giornalista 26enne che non ebbe paura di scrivere della camorra

Storia e Storie

Napoli, giornalista, camorra, storia

Trentasette anni fa l'assassinio di Giancarlo Siani, il giornalista 26enne che non ebbe paura di scrivere della camorra

Aveva 26 anni, indagava sulla camorra e sulle forme di delinquenza e di disagio sociale dei comuni del napoletano

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 23 settembre 2022 11:18:58

Lunedì 23 settembre 1985, a Napoli, il giornalista del quotidiano "Il Mattino", Giancarlo Siani, venne assassinato al volante della sua Citroën Méhari verde. Il 26enne venne colpito da otto colpi di pistola in un periodo in cui stava indagava sulla camorra e sulle forme di delinquenza e di disagio sociale dei comuni del napoletano.

La sua uccisione fu ordinata dal boss Angelo Nuvoletta, per volontà del mafioso Totò Riina, capo di Cosa nostra, a cui il clan di Marano, quello di Nuvoletta, era affiliato. Il motivo dell'assassinio fu un articolo del 10 giugno 1985, in cui Siani informò l'opinione pubblica che l'arresto del boss Valentino Gionta era stato possibile grazie a una soffiata degli storici alleati Nuvoletta, che tradirono Gionta in cambio di una tregua con i nemici casalesi.

Qualche giorno prima della sua morte, durante un incontro in una scuola, una studentessa gli chiese: «Non ha paura a scrivere certe cose?».

Lui rispose: «Ogni tanto sì. Ma è il mio lavoro. È che la criminalità, la corruzione, non si combattono soltanto con i carabinieri. Le persone per scegliere devono sapere, devono conoscere i fatti. Allora quello che un giornalista-giornalista dovrebbe fare è questo: informare».

Dopo trentasette anni, Giancarlo Siani rimane ancora un modello per molti giornalisti nati al Sud, e che di Sud hanno scritto e raccontato.

Nel 2013 la sua Mehari ha ripreso a viaggiare, in Italia e in Europa, nell'ambito di iniziative sui temi della legalità, del sostegno alle vittime dei reati violenti, quasi un simbolo del sacrificio di donne e uomini impegnati nella difesa della legalità, anche a costo della vita. La Méhari di Giancarlo Siani è stata esposta il 26 e 27 novembre 2013 a Piazza Montecitorio alla Camera dei Deputati; da alcuni anni, è custodita nella Sala della Memoria allestita al Palazzo delle Arti di Napoli.

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 10738109

Storia e Storie

Storia e Storie

Il letto sbarrato contro l’eruzione: a Pompei la straziante scena nella casa di Elle e Frisso

Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....

Storia e Storie

Riapre la Chiesa di Sant’Andrea de Lavina, testimonianza del legame tra Salerno e Amalfi nel Medioevo

Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...

Storia e Storie

Minori e la Costa d'Amalfi ricordano Antonio D’Auria: messa in suffragio nella Basilica di Santa Trofimena

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...

Storia e Storie

Roma rende omaggio a Giulietto Chiesa, voce libera della controinformazione

Nel cuore della Capitale, il Teatro Marconi ha ospitato una intensa giornata di riflessione e ricordo dedicata a Giulietto Chiesa, a cinque anni dalla sua improvvisa scomparsa. L’iniziativa, promossa dal canale "GiuliettoChiesa Official" e sostenuta dalla famiglia e dai collaboratori più stretti, ha...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno