Tu sei qui: Storia e Storie«Vacciniamo tutti i calciatori per dare l'esempio», la proposta dell’infettivologo Bassetti
Inserito da (redazioneip), giovedì 4 marzo 2021 09:40:31
«Vacciniamo tutti i giocatori di serie A (che sono meno di 600...), quando ci saranno le dosi. Penso che adottare questa soluzione sia intelligente per tre motivi. Eviterebbe cluster che poi possono avere ripercussioni con il mondo che circonda ogni calciatore, si escluderebbero problemi al campionato con il rischio di rinvio di partite o peggio di interruzioni del campionato e si darebbe un segnale preciso agli scettici, cioè coloro che hanno dubbi sul vaccinarsi, con un esempio dato da chi ha un grande potere comunicativo e una profonda influenza su uno sterminato numero di persone».
E' la proposta di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, presentata in un post Instagram.
«Faccio un esempio: se si vaccinasse Cristiano Ronaldo un campione assoluto e amatissimo, chissà quanti tifosi seguirebbero l'esempio... Ovviamente la priorità restano gli anziani e i fragili in prima battuta, ma per fare tutto questo occorrono molti vaccini», ha spiegato il direttore. La proposta di Bassetti, dunque, nasce in primo luogo per mettere in sicurezza tutti i calciatori e permettere di giocare le partite senza rischio di contagio, ma anche per spingere i tifosi ad emulare i propri beniamini e sottoporsi alla vaccinazione.
La proposta del direttore dell'ospedale San Martino di Genova, inutile dirlo, non sono è stata esente da critiche. E così, Bassetti è tornato sull'argomento, precisando: «Sostengo da tempo la vaccinazione per il covid con priorità per anziani, immunodepressi, fragili, disabili, operatori sanitari e di pubblica utilità, oltre che per il mondo della scuola e dell'Università. La mia proposta di vaccinare i giocatori di serie A voleva essere un messaggio per chi è ancora scettico. Mi spiace aver urtato la sensibilità di chi giustamente sta aspettando il vaccino da chi avrebbe già dovuto fornirglielo. Chiunque ha diritto al vaccino a ogni età e situazione e io mi sto battendo per questo. Solo vaccinandoci tutti potremo vincere la battaglia».
Fonte: Il Portico
rank: 10055104
È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...
di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...
di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...