Tu sei qui: Storia e StorieVietri sul Mare, addio al prof Giovanni Avallone: una vita per la musica e la formazione dei giovani
Inserito da (Redazione), sabato 10 agosto 2019 17:18:15
di Antonio Di Giovanni
Ci sono persone che quando vanno via lasciano un vuoto immenso in una comunità. Questo è successo ieri a Vietri sul mare, con la morte del professor Giovanni Avallone. Un musicista, un professore, un professionista, ma soprattutto un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella vita di intere generazioni. Il professor Avallone era, per i tanti studenti a cui ha insegnato musica, non solo "il Professore", ma l'amico, il confidente, colui a quale potevi affidare un segreto, quello
che ti rimproverava, ma che al tempo stesso faceva di tutto per proteggere la tua libertà. Era uno "spirito libero" il Professore, con il suo sax ha suonato assieme ai più grandi musicisti degli anni '60, 70 e 80, ma mai ha "svenduto" la sua Arte e la sua dignità per il vile danaro. Amava i giovani, come la vita e la sua famiglia; adorava i suoi allievi, i suoi sax di cui era un collezionista attento e raffinato. Vietri è stato il suo rifugio, la sua arte lo persuadeva ogni volta che, al mattino con la sua sigaretta, ammirava il mare e componeva struggenti melodie, o ricordava i tempi passati, mai con
rimorsi o rimpianti. Tra una nuvola di fumo sorrideva dei tempi passati. Un Professore che, come Robin Williams nell'Attimo fuggente, era il "Capitano", di tanti ragazzi, il loro "Capitano", quello che ha insegnato loro ad avere una personalità, una dignità ed una vita in cui il lavoro, il dovere e i valori dell'amicizia fossero non solo parole, ma realtà. Al suo funerale ha voluto che la banda di Vietri sul mare, che lui aveva diretto, ed ora affidata al professor Aniello Ronca, suonasse il "Mosè" e "Cuore Abbruzzese", perché la sua vita è stata la musica, di una melodia festosa. In concomitanza con i suoi funerali l'Amministrazione comunale di Vietri sul mare ha inteso sospendere ogni manifestazione programmata. Un gesto dovuto e di grande sensibilità, per un uomo che da Vietri ha avuto tanto, ma che a Vietri ha "donato" generazioni di Uomini e Donne, ma soprattutto ha offerto, con il suo ultimo beffardo e sornione sorriso, la sua vita al proprio paese che oggi piange uno dei suoi figli migliori e che non sarà facile dimenticare.
Fonte: Il Portico
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