Tu sei qui: Territorio e AmbienteAmalfi, blitz della Guardia di Finanza in località Santa Croce. Il Comune ordina la demolizione delle opere abusive
Inserito da (Admin), giovedì 27 giugno 2024 21:06:00
Lo scorso mercoledì 19 giugno, gli uomini della Guardia di Finanza - Sezione Operativa Navale di Salerno, insieme ai tecnici del Genio Civile e al Responsabile del Settore Edilizia Privata del Comune di Amalfi sono stati impegnati in attività di sopralluogo in località Santa Croce, presso una struttura balneare. L'ispezione ha portato alla luce numerose irregolarità edilizie, ragion per cui il Comune di Amalfi, attraverso il Settore Edilizia Privata, Urbanistica e Protezione Civile, ha emanato due successive ordinanze che mirano a contrastare l'abusivismo edilizio nella pittoresca località di Santa Croce. Le ordinanze, rispettivamente n. 16 e n. 17, sono state emesse il 24 e il 26 giugno e hanno ad oggetto la demolizione di opere abusive e il ripristino dello stato originario dei luoghi.
L'ordinanza n. 16, firmata dal responsabile del servizio, l'architetto Giuseppe Caso, si riferisce, nello specifico, a interventi edilizi eseguiti senza idonei titoli autorizzativi su proprietà privata e su aree del demanio fluviale e marittimo. In particolare, sono stati rilevati: la realizzazione di una zona solarium di 48 mq, un pergolato ligneo e una passerella in legno sull'arenile, la costruzione di scale in pietra e muretti contenitivi sull'arenile, riducendo la sezione dell'alveo torrentizio "S. Croce o Vocito" e modifiche non autorizzate a strutture turistiche balneari, con l'aggiunta di pannelli e coperture in materiali diversi.
L'ordinanza n. 17, invece, riguarda una struttura a palafitta su due livelli costruita con tubolari in ferro, situata in un'area esterna in località Santa Croce. Anche in questo caso, le opere sono state realizzate senza i necessari permessi, contravvenendo alle normative edilizie e paesaggistiche.
Entrambi i provvedimenti impongono la rimozione delle opere abusive e il ripristino dello stato preesistente dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica. In caso di mancata ottemperanza, le opere saranno demolite d'ufficio a spese dei responsabili, con l'acquisizione gratuita delle aree al patrimonio comunale.
Tali misure mirano non solo a reprimere l'abusivismo edilizio, ma anche a preservare l'integrità paesaggistica e ambientale di una delle aree più belle e turistiche della Costiera Amalfitana.
Fonte: Il Vescovado
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