Tu sei qui: Territorio e AmbienteDepuratore consortile a Maiori, nuova petizione del Comitato Tuteliamo la Costiera amalfitana: «È inutile e dannoso»
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 11 ottobre 2023 16:26:47
A pochi giorni dalla Conferenza di Servizi per l'esame del progetto definitivo, indetta dalla Provincia di Salerno per il 13 ottobre, il Comitato Tuteliamo la Costiera amalfitana ha predisposto e inviato una lettera aperta rivolta a diverse autorità locali e regionali, a enti di controllo e ministeri competenti, riguardante il progetto di "Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno - Realizzazione dell'impianto di depurazione dei Comuni di Maiori e Minori"; nella quale vengono espresse preoccupazioni e obiezioni riguardo al progetto.
In prima istanza gli attivisti affermano che «non c'è necessità di nuovi impianti di depurazione poiché quelli esistenti funzionano correttamente. Questa affermazione è supportata da una sentenza del Tribunale penale di Salerno che ha assolto tutti gli imputati accusati di "disastro ambientale" a causa del presunto malfunzionamento degli impianti esistenti».
Inoltre, «il progetto in corso di realizzazione prevede la costruzione di impianti industriali in un'area con vincoli ambientali assoluti, senza il parere del Ministero competente. Noi sosteniamo che esistono alternative più rispettose dell'ambiente e meno costose, come l'implementazione degli impianti esistenti attraverso la tecnologia MUDS.
Non è stata effettuata un'analisi comparativa dei costi-benefici per valutare le possibili soluzioni alternative. L'implementazione degli impianti esistenti potrebbe garantire un notevole risparmio di spesa pubblica pur assicurando la perfetta depurazione delle acque».
Per il Comitato, infine, «i diritti dei cittadini alla partecipazione e alla trasparenza sono stati violati, poiché non sono stati coinvolti nel processo decisionale riguardante la localizzazione del depuratore intercomunale».
«In conclusione, noi firmatari chiediamo alle autorità competenti di prendere provvedimenti per tutelare l'ambiente e i diritti dei cittadini, e di considerare soluzioni alternative meno costose e più rispettose dell'ambiente. Estendiamo l'invito a sottoscrivere la petizione, a consiglieri comunali, cittadini, imprenditori, e associazioni della Costiera che condividono le nostre perplessità e le nostre proposte; soprattutto dei comuni di Maiori, Minori, Tramonti, Ravello, Scala, Atrani interessati al progetto. Tutti noi, insieme, siamo gli stakeholder, i portatori di interesse coinvolti nel fermare questo progetto pericoloso e inutile, promuovere alternative concrete e sostenibili, attivare risparmio e riutilizzo di denaro pubblico. Ogni firma conta e ogni voce ha il potere di portare cambiamenti significativi. Questa è una questione che riguarda tutti noi e che ha un impatto diretto sulla qualità della nostra vita e sul futuro della nostra comunità».
Fonte: Maiori News
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