Tu sei qui: Territorio e AmbienteENPA Costa d'Amalfi riprende le sterilizzazioni di gatti, Amato: «Importante istituire colonie feline»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 21 settembre 2024 12:49:02
L'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) - sezione Costa d'Amalfi ha annunciato la ripresa delle operazioni di sterilizzazione, un'attività fondamentale per il controllo della popolazione felina e la salvaguardia del benessere animale. L'ultimo intervento - 18 settembre - ha visto la sterilizzazione di cinque gatte, un passo importante per limitare la nascita di cuccioli che, senza adeguata gestione, rischiano spesso di trovarsi in condizioni di pericolo.
Le sterilizzazioni sono un aspetto essenziale della tutela degli animali. La nascita di cucciolate non volute, infatti, contribuisce a un ciclo di vita breve e doloroso per molti animali, condannati a una vita precaria e alla morte precoce.
Tuttavia, il presidente dell'ENPA Costa d'Amalfi, Benedetto Amato, ha sottolineato una difficoltà crescente: «Purtroppo l'ASL Salerno non sterilizza più a Maiori, e siamo costretti a portare i gatti a Cava de' Tirreni a nostre spese. Chiediamo al Comune di mettere a norma il locale dove fino a qualche anno fa venivano effettuate le sterilizzazioni dagli stessi dottori, per rendere meno difficile e complessa la nostra attività sul territorio».
L'ENPA ricorda che le sterilizzazioni non vengono effettuate sui gatti domestici, ma solo su quelli che fanno parte delle colonie feline, e che il ruolo del tutore è essenziale per garantire che i gatti non diventino un rischio per la salute pubblica.
«Solo i tutori delle colonie - ha detto Amato - possono accedere alla sterilizzazione gratuita dell'ASL e noi siamo a disposizione per fornire informazioni a chiunque desideri diventare tutore di una colonia felina. Prendersi cura dei gatti randagi non significa semplicemente nutrirli con avanzi di cibo di casa. La cura delle colonie è una responsabilità che implica non solo il mantenimento di aree pulite, ma anche la sterilizzazione degli animali e il trattamento di eventuali malattie. I gatti randagi, se non controllati, possono essere portatori di malattie infettive, alcune delle quali mortali. In assenza di una gestione adeguata, si rischia inoltre che qualcuno, infastidito dalla presenza degli animali, possa disseminare bocconi avvelenati o che gli stessi gatti finiscano investiti da veicoli».
Nonostante le difficoltà, l'ENPA continua a lavorare instancabilmente per il benessere degli animali randagi. Tuttavia, è essenziale che le istituzioni locali riconoscano l'importanza del problema e si impegnino a fornire risorse strutturali adeguate, per garantire che le colonie feline siano gestite in modo efficace e sicuro.
Per ulteriori informazioni:
338 402 7762 | costadamalfi@enpa.org
Fonte: Il Vescovado
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