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Italia, riscaldamento globale, innalzamento del mare

Nel 2100 l'Italia perderà 5500 chilometri quadrati di pianure costiere /LA CARTINA

Nel 2100 il riscaldamento globale avrà fatto scomparire intere città, Roma compresa, e regioni. A rischio anche la Costiera Amalfitana

Inserito da (Maria Abate), giovedì 21 novembre 2019 12:47:32

Decisamente assottigliata: è così che sarà l’Italia nel 2100 a causa dell’innalzamento del mare. E il disegnatore Martin Vargic, alias Jay Simons, ha reso bene l’idea con la sua cartina.

Nel 2100 il riscaldamento globale avrà fatto scomparire intere città, Roma compresa, e regioni. A rischio anche la Costiera Amalfitana, come ha rivelato un gruppo di accademici, guidati da Lena Reimann dell'Università di Kiel in Germania (clicca qui).

Ultimo in ordine di pubblicazione, lo studio dell’ENEA pubblicato sul Quaternity Science Rewiews nel 2017, secondo cui l’Italia tra circa 80 anni perderà gran parte del suo patrimonio paesaggistico, con la sommersione di 5500 chilometri quadrati di pianure costiere. E non ci sarebbe molto da fare: anche riducendo le emissioni di gas serra, ampi tratti delle nostre coste saranno comunque sommerse entro la fine del secolo.

«Alcune aree sono già oggi a zero o sottozero e la costa si abbassa, si alza o si sposta per vari motivi - ha spiegato a National Geographic Italia Fabrizio Antonioli, Research Director al Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA -. Da qui a qualche decennio l’innalzamento ci sarà e su questo non c’è nulla da fare, ma costruendo dighe, idrovore e prendendo provvedimenti adatti sarebbe possibile evitare gli allagamenti».

Fonte: Positano Notizie

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