Da oggi, 16 ottobre, è stato interrotto il servizio straordinario di navette di collegamento Ravello-Amalfi lungo la SR 373. Il servizio Sita per raggiungere Amalfi è garantito esclusivamente tramite la SP2 (Tramonti-Maiori).

Si attende a breve il dissequestro parziale da parte della Procura di Salerno, per l'esecuzione dell'intervento di spostamento delle barriere che l'amministrazione provinciale ha già predisposto e che verrà realizzato dalla Arechi Multiservice. Con lo spostamento delle barriere sarà nuovamente consentito il transito ai bus Sita di lunghezza superiore agli 8 metri.

Ma questa decisione sta facendo discutere i residenti: in molti pensano sia poco sicuro far transitare sul tratto di strada in questione bus che, pieni, possono raggiungere un peso di più di cento tonnellate.

Il movimento "Ravello tu" testimonia che questa mattina, «con le prime gocce di pioggia un semplice pulmino di poco più di 5 metri non riusciva a salire nel tratto interessato dalla tragedia».

«Ora, a distanza di 5 mesi dalla tragedia, cosa si inventano per permettere il transito al trasporto pubblico? Spostare i New Jersey... Ma non vi sembra una presa in giro? La Sita deve rischiare con i nostri ragazzi all'interno...Ma veramente? Quando scendiamo in piazza quando saliamo sul comune a protestare? Sveglia!».

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