Tu sei qui: Territorio e AmbienteRegione Campania: richiesta deroga divieto di bruciatura per contrastare mal secco dei limoni
Inserito da (Admin), giovedì 11 luglio 2024 20:51:59
di MP -
Lunedì scorso, 8 luglio, si è tenuto un importante incontro in Regione Campania, presieduto dall'assessore all'Agricoltura Nicola Caputo. L'oggetto della riunione del Tavolo Tecnico era individuare strategie efficaci per contrastare la diffusione del "mal secco" che sta colpendo duramente gli agrumi della Costa d'Amalfi e della Penisola Sorrentina.
Durante l'incontro, Caputo ha assicurato che l'Assessorato all'Agricoltura sta intraprendendo azioni tempestive per impedire la diffusione della patologia tra le piante di agrumi. Ha inoltre garantito il massimo supporto tecnico per favorire una corretta informazione sullo stato della diffusione dell'agente patogeno, al fine di salvaguardare il prezioso patrimonio agroalimentare e culturale rappresentato dai limoni della Costiera Sorrentina e Amalfitana.
Alla riunione hanno partecipato vari rappresentanti istituzionali e dei consorzi di tutela, esperti del Cnr e del Crea, sindaci e rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole. Tra i presenti: Angelo Amato (presidente del Consorzio di tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP"), Chiara Gambardella (direttore Consorzio di tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP"), Carlo De Riso (presidente OP Costieragrumi), Fortunato Della Monica (sindaco di Cetara) e vari rappresentanti del Limone di Sorrento IGP e delle organizzazioni agricole come Coldiretti, Confagricoltura e Copagri.
Nel frattempo, nel pomeriggio di oggi, la Giunta regionale della Campania ha formalmente richiesto una deroga al divieto di bruciatura nei comuni interessati dalla diffusione del mal secco degli agrumi (Plenodomus tracheiphilus). Questa misura è necessaria per permettere la distruzione delle parti infette delle piante, pratica ritenuta essenziale per impedire la propagazione del fungo. La deroga è stata chiesta per numerosi comuni, dislocati tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina.
La bruciatura delle parti infette è attualmente vietata a causa del periodo di "grave pericolosità" per gli incendi boschivi, che va dal 15 giugno al 15 ottobre. Tuttavia, la Regione Campania ha ritenuto indispensabile consentire questa pratica anche durante questo periodo, al fine di contenere la propagazione del fungo. Gli operatori dovranno rispettare rigide prescrizioni per minimizzare il rischio di incendi, tra cui la distanza di sicurezza dai boschi, la gestione in piccoli cumuli e la supervisione continua durante le operazioni di bruciatura.
Angelo Amato, presidente del Consorzio di tutela Limone Costa d'Amalfi IGP, ha espresso soddisfazione per l'immediata risposta della Regione e la disponibilità dell'Assessorato all'Agricoltura: «Siamo grati per l'azione tempestiva intrapresa per tutelare i nostri limoneti e il lavoro degli agricoltori locali. La prontezza con cui l'assessorato si è attivato è un segnale positivo per la salvaguardia di un patrimonio prezioso come il nostro».
La richiesta di deroga rappresenta un passo decisivo nella lotta contro il mal secco, una patologia fungina che sta causando danni ingenti alle coltivazioni di limoni, compromettendo non solo l'economia locale ma anche un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Fonte: Il Vescovado
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