Tu sei qui: CronacaContributi a sedici neo-mamme, ecco i nomi
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 20 novembre 2001 00:00:00
Sono stati concessi gli assegni di maternità ad altre 16 mamme che, nel corso del 2001, hanno presentato la domanda per poter usufruire dei benefici economici previsti dalla legge n° 448/98. Per i nuovi nati, lo Stato eroga un contributo di 2 milioni e mezzo, ripartito in cinque assegni da 500mila lire. Questi i nomi delle mamme che hanno partorito fino al mese di settembre: Tiziana Adinolfi, Carmen Coscia, Loredana D'Angelo, Antonietta Della Monica, Patricia Do Carmo Figueira, Carmelina Giove, Anna Laudato, Teresa Nenna, Elvira Pisacane, Anna Salsano, Michela Santoriello, Anna Siani, Luisa Siani, Teresa Siani, Tonia Sorrentino, Lucia Vitale.
La procedura
L'ammontare della cifra è di 40 milioni. Ad oggi i servizi sociali metelliani hanno provveduto ad istruire oltre 400 pratiche per un ammontare superiore ad un miliardo di lire. La procedura prevede che ad erogare il contributo sarà l'Inps, al quale l'ufficio comunale trasmette gli elenchi per via telematica. L'istituto previdenziale, infine, provvede a fare gli opportuni accertamenti per verificare se i soggetti richiedenti usufruiscono già di assegni di maternità come mamme lavoratrici. In tal caso il contributo economico non può essere cumulato. Anzi, ci sarebbero gli estremi di un tentativo di truffa, visto che nella documentazione allegata alla domanda bisogna specificare, oltre alla data di nascita del bambino avvenuta nel 2001, anche la propria condizione socio-economica. I 5 assegni mensili hanno inizio dalla data del parto, per cui saranno erogati anche in un'unica soluzione, nel caso l'inserimento nell'elenco degli aventi diritto, dopo la fase istruttoria, fosse superiore ai cinque mesi. Intanto, il consigliere comunale Fortunato Palumbo si sta adoperando per far sì che anche a Cava venga attuata un'altra legge a favore dei nuovi nati, quella che per ogni bebè fosse impiantato un albero. Una legge in vigore dal '92, ma completamente disattesa dal Comune. «In tutti questi anni sono oltre 5000 i bambini nati nel nostro Comune - dichiara Palumbo, tra l'altro presidente dell'associazione Amici della Natura - sarebbero potuti essere altrettanti gli alberi piantati sul nostro territorio. C'erano a disposizione 5 miliardi per ogni anno dal 1992 al 1994 ed i Comuni ne dovevano usufruire per il tramite della Regione. Purtroppo nulla è stato fatto».
Fonte: Il Portico
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